Il grado di civiltà e l’evoluzione di un paese spesso coincidono con l’efficienza e la copertura del trasporto pubblico, determinante per la qualità della vita dei propri cittadini.
Una parte della comunità, spesso giovani studenti e persone anziane, nonchè una buona fetta del flusso turistico utilizzano i mezzi pubblici per i loro spostamenti.
Ma il trasporto pubblico per poter funzionare in maniera adeguata e in completa sicurezza, tra le altre cose, ha bisogno della presenza di apposite pensiline, aree adibite e perfettamente adeguate per la salita e la discesa dei passeggeri.
Contrariamente, nella nostra città, le fermate sono poco considerate nella gestione della rete stradale: in molti casi, infatti, a segnalarle c’è un semplice palo.
La situazione si rende ancora più critica ed estremamente pericolosa, dove le persone sono costrette ad attendere, salire o scendere dagli autobus sul ciglio della strada, senza un riparo adeguato dalle automobili e dalle intemperie.
L’amministrazione dovrebbe capire che Fondi è un comune esteso e non esiste solo il centro cittadino, le periferie sono veramente indecenti e spesso lasciate sole a se stesse; si ha bisogno di mezzi di trasporto e servizi annessi per collegarle adeguatamente alla città.
Il Comune dovrebbe provvedere in tempi brevi alla riparazione delle pensiline esistenti, che ormai sono dei cadaveri arrugginiti, dunque a rischio tetano, e totalmente sprovviste di copertura e con seduta impraticabile, e al posizionamento di nuove dove attualmente mancano.
Ci auguriamo che l’adeguamento, la manutenzione e, magari, anche il potenziamento delle pensiline siano compresi tra i “cantieri” del miracolo pre-elettorale, che, seppur strategico fumo negli occhi, sarebbero un grosso, dovuto ma soprattutto meritato regalo alla cittadinanza.