Il Comitato pro-ospedale di Fondi interviene fermamente sulla situazione del San Giovanni di Dio.
Da tempo la chirurgia è chiusa, con tre sale operatorie funzionanti ma non utilizzate. Medicina è attiva per i ricoveri solo fino alle ore 20.00 per carenza di personale. Sono ormai mesi che i cittadini devono rivolgersi ad altri nosocomi, trasportati con ambulanze, veri e propri “pendolari della Sanità”.
Recentemente c’è stata l’assunzione di 32 medici a tempo indeterminato, nessuno dei quali è stato indirizzato ufficialmente presso l’Ospedale civile San Giovanni di Dio di Fondi.
Dopo il ripristino delle attività di radiologia e laboratorio di analisi h.24, non resta che riavere al più presto la riapertura di medicina h. 24.
Al collasso anche gli altri reparti, tra cui colonscopia. Inutili le varie promesse scaturite da incontri su incontri, le risorse ci sono solo per altri nosocomi. Occorre modificare l’atto aziendale. Un ospedale così depotenziato è a rischio chiusura.
Stasera, giovedì 14 febbraio alle ore 20,00 presso la sala riunioni della Parrocchia di San Paolo ci sarà un incontro organizzativo per giungere alla grande manifestazione con una mobilitazione generale il giorno 20 febbraio alle ore 8,30 con partenza da piazza San Pietro e arrivo in via San Magno presso l’ospedale di Fondi.
Si invitano i cittadini a partecipare numerosi!