Con una lettera, che riportiamo di seguito integralmente, la coordinatrice comunale della città di Fondi della Lega – Salvini Premier ed il direttivo tutto espongono, all’On.le Francesco Zicchieri, Coordinatore Regionale della Lega – Salvini Premier e a Silviano Di Pinto, Coordinatore della Provincia di Latina della Lega – Salvini Premier, le proprie intenzioni circa la linea da intraprendere in occasione delle prossime Elezioni Amministrative nel nostro Comune.
“Come Voi ben sapete, in quanto tutto fatto alla luce del sole e con l’ausilio degli organi di stampa, il nostro tentativo, su Vostra indicazione, di un progetto comune con il centrodestra unito per le Votazioni Comunali di Fondi non è andato a buon fine.
Abbiamo seguito alla lettera le Vostre indicazioni nel tentativo di andare uniti con una configurazione che, almeno, non ci vedesse servi di Forza Italia ma la risposta del Senatore Fazzone si è materializzata subito con l’ignorare i nostri inviti, l’ufficializzazione del loro candidato sindaco ed infine con l’intervento in diretta radiofonica e web durante il quale ci ha trattato da sconosciuti avventurieri della politica da controllare e tenere a bada, mettendo così, pubblicamente, in dubbio anche la Vostra capacità, in quanto espressione provinciale del partito, ad assegnare le deleghe.
Non dobbiamo spiegarVi noi che le mancanze, tra cui quella di rispetto, di Forza Italia di Fondi nel gestire l’ipotesi di coalizione e l’accettazione da parte nostra della candidatura a sindaco del Dott. Maschietto rappresenterebbero l’emblema di una nostra sudditanza al partito del Senatore e al potere e non solo a livello locale fondano.
Noi non possiamo e, principalmente, non vogliamo svendere la nostra dignità e crediamo che, non svendendo la nostra, non svenderemo nemmeno la Vostra, mantenendo alto il valore del simbolo che ci contraddistingue rispetto la vecchia politica e nel quale si identifica più di un italiano su tre.
Il termine alleanza non vuol dire dover subire la prepotenza altrui.
Al di là di quelli che potrebbero essere dei motivi reconditi che a noi sfuggono, Voi dovete spiegarci qual’è la logica che dovrebbe spingerci a fare un’unione innaturale con dei soggetti politici che portano sulla coscienza lo sfascio, negli ultimi 10 anni, dell’economia della nostra città, riducendola all’immobilismo più totale.
E’ anche una questione di coerenza rispetto alla nostra linea di dura critica nei confronti dell’attuale amministrazione di Fondi, critica appoggiata dal Vostro silenzio-assenzo e grazie alla quale alle scorse Elezioni Europee siamo riusciti a prendere un consenso mai raggiunto finora a Fondi da altri partiti che non siano Forza Italia.
La voglia di cambiamento, di rimessa in gioco e di evoluzione ha portato la gente a darci fiducia e a consegnarci i loro malumori e le loro speranze, nonostante che dall’altra parte ci fosse il primo della classe della squadra del senatore Fazzone e per giunta candidato locale… come potremmo adesso deluderla facendo accordi con chi fino ad ora ha rappresentato il male? e quando potremmo ritornare ad essere credibili ed intellettualmente onesti agli occhi dei Fondani dopo una caduta di stile del genere?
Del resto stiamo parlando di Elezioni Amministrative nelle quali dovremmo autodeterminarci in quanto in questa Città ci viviamo noi e poi storicamente, a Fondi, MAI è avvenuto che un partito, pur essendo di vecchio stampo, imponesse la linea e le scelte politiche al proprio coordinamento comunale in procinto di votazioni locali dove ogni singola persona ci mette la faccia in prima linea e mette in gioco il valore della propria dignità.
Siamo pronti a seguire e a fare campagna a spada tratta per qualsivoglia altra tornata provinciale, regionale, nazionale compresi referendum ed europea con il massimo della passione politica e con un forte senso di appartenenza al nostro simbolo e al nostro Capitano ma, in questo caso, abbiamo noi il contatto diretto con le esigenze della cittadinanza e ci sentiamo detentori di un progetto nuovo che possa salvare la nostra Fondi, proiettandola in una dimensione di meritocrazia, autonomia economica e di sviluppo.
Oltre ai Vostri consigli ben accetti ma che si scontrano, qui a Fondi, con l’impossibilità di una loro attuazione, dovete lasciarci liberi di scegliere tenendo a cuore un solo obiettivo: il bene della città e, con il raggiungimento di esso, il partito ne avrà il massimo del tornaconto e giovamento.
Al contrario un’eventuale sottomissione e conseguente “figuraccia” a Fondi si ripercuoterebbero anche sul risultato elettorale delle prossime Regionali, alle quali vorremmo, invece, arrivare carichi di entusiasmo per tendere al massimo la nostra espressione politica.
Per la nostra città siamo responsabili e pronti a prendere le necessarie decisioni e a capire chi è veramente dalla nostra parte e dalla parte dei cittadini; semmai “ai piani alti” qualcuno dovrebbe proteggerci e tutelarci in quanto le nostre scelte rispondono a dei principi nazionali di un partito rivoluzionario quale la Lega.
Noi, nelle prossime ore, ci riuniremo in assemblea e decideremo democraticamente il da farsi, eventualmente con altri movimenti civici e forze politiche di Fondi che hanno già dato la disponibilità, per arricchire e completare il programma e confermare il nostro candidato a sindaco, individuato nella persona del Dott. Marco D’Ettorre.
A Fondi, come in Italia, finalmente la storia sta cambiando… con il Vostro appoggio, questo cambiamento porterà in calce la firma della Lega.
In conclusione chiediamo che il Coordinamento Regionale o comunque i vertici dai quali ci è stato imposto tale accordo rivedano questa posizione in merito all’alleanza con Forza Italia.
In caso contrario e senza una risposta entro 48 ore, potranno considerare valide ed immediate le dimissioni dell’intero Coordinamento Comunale di Fondi”.