L’appuntamento con il recital dedicato al Sommo Poeta è per giovedì 2 settembre, alle ore 20:00, sulla terrazza del Castello, al cospetto della volta celeste. Analisi a cura dello storico dell’arte Luca Maria Spagnuolo famoso per il popolare progetto mediatico “Dante Per Tutti”
Proseguono gli appuntamenti promossi per omaggiare Dante nell’anno del settecentesimo anniversario della sua scomparsa. Dopo il grande successo della lettura drammatizzata del XXVI canto dell’Inferno della Divina Commedia, organizzata in occasione del Maggio dei Libri, i fratelli Francesco e Gianmarco Latilla tornano in scena per celebrare il Sommo Poeta con il recital “Ad Ammirar… le stelle”.
Location perfetta per la lectura dantis sarà la magnifica terrazza del Castello Caetani che vedrà i protagonisti esibirsi al cospetto della volta celeste. Astri in versi, dunque, e dal vivo, per un effetto scenico che promette di regalare al pubblico grandi emozioni.
L’appuntamento, che per motivi organizzativi è stato posticipato rispetto a quanto indicato nel programma Fondi RestArt, si terrà giovedì 2 settembre alle ore 20:00.
“Ad Ammirar…le stelle”, con adattamento e regia di Francesco e Gianmarco Latilla, è un vero e proprio recital volto ad omaggiare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, i cui protagonisti saranno lo stesso Francesco, attraverso la lettura di tre canti, e Luca Maria Spagnuolo, giovane storico dell’arte famoso in tutta Italia per il progetto di successo “Dante per tutti”. L’avellinese classe 1986, ormai famosissimo tra gli internauti per le sue affascinanti e, allo stesso tempo, semplici spiegazioni dei versi danteschi, introdurrà gli spettatori alla visione dantesca.
«L’idea – spiegano gli organizzatori – è quella di rievocare il fantasmagorico universo dantesco, legato al proprio medioevo e ad una visione mistica dalla vita umana il cui viaggio conduce, esotericamente, verso la luce o addirittura alle stelle. Importante l’interpretazione ma anche l’atmosfera data dall’armonizzazione di luce e musica».
«La profondità del microfono che eleva la voce a suono – aggiunge Francesco Latilla – corrisponde al mistero della parola, della voce di Dio. La lettura si avvale di importantissimi brani d’opera dei prestigiosi compositori che hanno segnato la storia della musica, partendo dall’Inferno per giungere in Paradiso, dove è possibile sostare all’ombra di Dio e passando quindi per una carovana tempestosa fatta di santi, diavoli, angeli ed eroi».
«Nell’ambito del programma di eventi estivi – concludono il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – non poteva mancare un omaggio a Dante, già celebrato nel corso dell’anno con diversi eventi, in streaming e in presenza, tutti particolarmente apprezzati. Siamo inoltre orgogliosi che, ancora una volta, a dare lustro alla nostra città con un evento culturale di grande spessore siano artisti giovani eppure già affermati».
L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Fondi, è organizzato da LaCinearte Produzioni, in collaborazione con Cultura Identità, il Rotaract Club distretto 20/80 Terracina-Fondi e Dante Per Tutti.