È il titolo del secondo romanzo di Anna Maria Zoppi. Artista poliedrica, talento pittorico che il prof. Riccardo Zigrino, critico d’arte – stabilitosi a Fondi dove visse gli ultimi anni della sua vita-, prodigo di consigli, nel valutare i suoi dipinti ne individuava capacità artistiche proiettate verso un sicuro successo. Proveniente da una nobile espressione artistica qual è la fotografia, che praticò in età giovanile, dopo aver frequentato il Liceo Artistico di Aversa e l’Accademia di fotografia di Roma, si è cimentata con la narrativa. Dopo “Non ne sapevo niente” dal sapore autobiografico, presentato anche a Fondi nel luglio del 2021, ha dato alle stampe il suo secondo libro: NON MI AVRAI, Giuseppe Vozza Editore, con il contributo della Regione Campania.
Di tutt’altro tenore questo secondo impegno della Zoppi, che affronta con delicatezza uno degli argomenti più attuali dell’universo femminile: il tumore al seno, dramma che ferisce nel fisico e nel morale donne di ogni età. Comunque è la figura femminile al centro dei due romanzi. L’argomento, che è trattato durante un convegno della LILT (Lega Italiana per la Lotta dei Tumori) cui partecipa, colpisce l’autrice. È donna, non può rimanere indifferente al dramma di tante che soffrono di questo male oscuro. Peraltro, la donna è la personificazione della sua arte, con tutte le sfaccettature create dalla sua immaginazione. E allora nasce l’idea di questo secondo lavoro, un romanzo che oltre alla sua fantasia trova l’imput e realizza grazie ad un personaggio reale, Mirella, che “… le ha dato l’ispirazione giusta per scrivere un romanzo che raccoglie e lancia un messaggio di speranza”, scrive in premessa la Zoppi. Personaggio cui rivolge parte della dedica: “Alla sua energia, alla sua capacità di essere sempre positiva, anche quando la malattia non le dava tregua, le sono grata per aver condiviso con me i suoi pensieri e le sue emozioni.”
Ha un suo retroterra fondano Zoppi. È terza classificata nella sezione “Arte Visiva” alla 1ª Biennale Internazionale d’Arte di Fondi, espone con successo, unitamente alle foto di Vincenzo Bucci, secondo classificato nella sezione dedicata, vincitori di una personale che vollero realizzare congiuntamente dal titolo “CONVERGENZE ARTISTICHE” il 24 aprile 2022, presso il Castello Caetani.
La donna, in altre parole, “LE MATRES di ANNA MARIA ZOPPI”, mutate in nuove forme, hanno fatto bella mostra presso il Museo Campano di Capua nel marzo di quest’anno. Dai dipinti esposti nei locali del castello Caetani tempo fa, la pittrice ha avuto un’inversione di tendenza. Da una meccanica sensualità, scrive Gianni Di Dio, scrittore e ricercatore storico, che ha realizzato il catalogo LE MATRES…, a una nuova consistenza stilistica che sembra segnare una rottura con il suo passato… Quei volti che prima erano luminosi e gioiosi, accattivanti e sereni, diventano primordiali e arcaici, ma sempre animati da un’alta spiritualità e da una sacralità senza tempo. Questa la metamorfosi dell’artista che ha messo la donna al centro del suo universo di pittrice-scrittrice, che si appresta a dialogare con Roberta Recchia e l’Editore Vozza sabato 21 ottobre p.v.
La locandina riporta i dati essenziali dell’incontro presso il Castello Caetani, sala conferenze; con il Patrocinio del Comune di Fondi e le associazioni che hanno supportato l’evento, è significativa la presenza dell’A.N.D.O.S di Fondi la cui Presidente, Regina Abagnale, ha dato credito all’impegno letterario dell’artista.
Pino Pecchia