Comincia con il piede sbagliato la stagione 2013/14 del Fondi. La
squadra di mister Carlo Pascucci, al secondo impegno ufficiale (il
primo c’è stato il 18 agosto: 2-4 sempre in casa, contro il
Terracina), stecca in casa il debutto in campionato. Lo 0-1 contro il
Palestrina è figlio di una condotta di gara tanto precisa e
inappuntabile, quanto improduttiva sotto l’aspetto prettamente
pratico.
Purtroppo questo problema l’avevamo denotato (e scritto) già dopo
l’amichevole del giovedì contro la Juniores. Bello da vedersi questo
Fondi, ma per niente pratico, anzi molto fumo e l’arrosto quando
arriva è di pessimo gusto. In molti hanno mugugnato alla fine della
partita, ma riteniamo che questa sconfitta sia salutare perchè ha
evidenziato un problema che, in caso di pareggio o vittoria, sarebbe
solo stato rinviato di qualche settimana.
Il pacchetto arretrato quest’oggi non ha dovuto faticare più di tanto,
avendo solo Gallaccio come riferimento in attacco la compagine romana.
E nonostante questo il Fondi ha terminato la partita in dieci per la
seconda espulsione consecutiva di Alberto Schettino. Urge richiamo in
sede e relativa lavata di testa. Almeno nel mondo del calcio si
dovrebbe far così. Ma a Fondi manca tutto (compresi i manifesti).
A centrocampo Barone e Vaccaro hanno già il ritmo giusto, mentre
Regolanti ancora stenta a decollare. Viceversa, Emiliano Dominici ha
il passo del giocatore di categoria, ma gli manca ancora qualcosa in
fase di stoccaggio. In avanti Bez porta la croce ma non sa cantare. E
questo lo si sapeva da fine luglio. Chissà che le ultime ore di
mercato non portino buone nuove.
Intanto si parte con l’handicap di uno 0-1 interno che fa male, ma le
attenuanti sono molte, ad iniziare dalla regola scellerata (che non è
nata ieri!) dell’utilizzo dei quattro giovani per tutti i novanta
minuti. Ogni domenica Pascucci deve fare i numeri da acrobata per
mantenere in vita un progetto giovani che non porta mai i risultati
che vogliono i signori del vapore, Tavecchio e Macalli in primis. Con
questo tipo di regole anche Antonio Conte bestemmierebbe tutti i
calendari dell’Unione europea.
Mettiamo anche il fattore ambientamento di un gruppo che è insieme da
poco meno di un mese e già che c’è un organizzazione di gioco non
possiamo ritenerci insoddisfatti. Manca la stoccata finale e non
vediamo come possano cambiare le cose se non arriva qualche correttivo
dal mercato nelle ultime ore. E’ lampante la mancanza di un vero
finalizzatore.
Domenica ad Anzio sarà importante invertire la rotta per non vedere
nascere i primi incendi sulla panchina di Pascucci, anche in
previsione della terza giornata contro la corazzata Lupa Frascati.
Partire con il piede sbagliato ci sta: l’importante è camminare con
un’andatura diversa, salvo cadere e farsi male.
Fondi-Palestrina 0-1
Fondi (4-3-2-1): Senatore; Difino, Cirilli, Schettino, Pompei (82′ Di
Vito); Barone, Vaccaro, Perna; Dominici (55′ Rabbeni), Regolanti (57′
Di Palma); Bez. A disp: Fiorini, Cristaudo, Mancini, Fava, Di
Dionisio, Cipriani. All: Pascucci
Palestrina (4-4-2): Buccheri; Pralini, Rossi, Basciani, Guglielmi; Di
Bagno (46′ Fagioli), Lanni, Covetti, Russo (73′ Petitta);
Fratarcangeli (81′ Di Gioacchino), Gallaccio. A disp: Arnoldo, Di
Domenico, Patrizi, Queslati. All: Cangiano
Arbitro: Davide Oggioni (Monza); guardalinee: Fontemurato-Castaldo
Marcatore: 54′ Gallaccio (P)
Note: giornata afosa ma ventilata. Terreno in buone condizioni.
Spettatori presenti: 110 circa. Ammoniti: Lanni (P), Schettino (F).
Espulso: Schettino (F) per fallo di reazione nei confronti di un
avversario all’87’. Recupero: 0′-5′
Daniele Mosconi