Calcio, il Fondi centra la vittoria alla seconda. Il punto di Daniele Mosconi

calciofondi

Il mestiere dell’allenatore ha il grosso difetto di dipendere molto
dai risultati. Un po come il tattico di una barca a vela: pagato per
capire dove gira il vento e anticipare l’avversario per gonfiare le
vele e vincere la regata. Carlo Pascucci sapeva di giocarsi molto ad
Anzio e il suo futuro dipendeva da cosa sarebbe successo contro la
compagine romana.

Alla fine i pugni alzati al cielo, l’abbraccio con i suoi
collaboratori, la fine di un incubo: la sua creatura, quel Fondi che
sta conducendo con la pazienza del buon padre di famiglia, vince la
sua prima partita ufficiale: 1-0 il finale, con la rete di Regolanti.

La camicia fredda si può togliere e mettere ad asciugare – tanto con
questo caldo non ci mette molto a tornare indossabile, con un peso
sicuramente diverso – pensando all’impegno contro la Lupa Frascati con
il morale del gruppo sicuramente più alto.

Lo diciamo subito: prestazione gagliarda del Fondi. Di quelle che ti
fanno esaltare proprio per lo spirito che i giocatori in campo hanno
messo. C’è poi il Pascucci show che nel finale diventa una furia, al
punto da scaraventare in campo l’accompagnatore Alberto Parisella.
Avviene intorno al finale di partita, quando l’ennesima decisione
dubbia dell’arbitro fa infuriare il tecnico fondano, che in
quell’istante si trova il collaboratore davanti e preso dall’impeto
quasi lo getta in campo a difendere una vittoria pesante (quasi come
la camicia fredda). Una scena divertente ma allo stesso tempo dava il
senso della tensione che c’era sulla panchina rossoblù. Lasciarsi
sfuggire una vittoria come quella contro l’Anziolavinio sarebbe stato
ingiusto.

Fondi ha meritato di vincere, grazie ad una condotta di gara precisa,
volitiva e mai subendo la pressione dell’avversario. Anziolavinio poca
cosa, almeno quello visto contro la squadra pontina.

La partita l’ha sempre condotta il Fondi nel primo tempo, ma peccando
sempre negli ultimi sedici metri. Il 4-3-3 che avevamo visto provato
nell’amichevole del giovedì è promosso a pieni voti. Regolanti da
punta centrale ha un’altra pericolosità. Si è sbloccato e questo giova
alla causa rossoblù. Uscito dal campo, il numero nove fondano aveva i
crampi, segno che aveva dato tutto. Vero anche che al “Bruschini”
c’erano 35 gradi.

Nel primo tempo Anziolavinio mai pericoloso, mentre i dirimpettai del
Fondi con un Barone sontuoso e un Cirilli versione “extralusso”
dominavano, ma non riuscendo mai a dare noia al portiere locale.

Nella ripresa dopo pochi minuti – per la terza gara di fila – il Fondi
rimaneva in dieci per via dell’espulsione (dubbia) di Serpico. Ancora
in 10 e con il punteggio di 0-0. Ci saremmo aspettati un arroccamento
all’indietro della squadra di Pascucci, invece i suoi ragazzi hanno
alzato la testa in maniera gagliarda e su un pallone recuperato a
centrocampo hanno fatto partire il contropiede del gol.

Regolanti si è involato davanti a Rizzaro. La punta perde l’attimo, ma
nonostante si defili riesce a colpire la sfera quel tanto che basta
per infilarsi in rete. Minuto 51′: c’è una vita davanti. Però si è in
vantaggio: vuoi mettere.

Adesso tutti gli allenatori (almeno il 98%) avrebbe tolto una punta e
inserito un difensore. Scelta saggia visto il fatto di trovarsi
avanti. Non Pascucci, che non rinuncia a proporre gioco e inserisce
Dominici per Bonanno. Una punta per una punta. Giusto inserire Lomasto
al posto di Vaccaro (del resto già ammonito).

L’Anziolavinio abbozza una reazione, ma ciò che gli è riuscito contro
il NuovaSanta Maria Delle Mole alla prima giornata (sotto 2-0) non gli
riesce contro un Fondi combattivo che non concede mai lo spazio per
far si che gli avanti locali diventino pericolosi.

Al triplice fischio dell’arbitro (parecchio discutibili alcune sue
scelte) la festa dei giocatori sotto il settore ospiti, dove ad
attenderli c’erano i tifosi che hanno preferito abbronzarsi sulle
tribune del “Bruschini” piuttosto che andare al mare. Scelta che li ha
premiati e nei loro occhi rimane non solo il successo del Fondi, ma la
prestazione. Avanti Fondi!

Anziolavinio: Rizzaro; Salvini (54′ Cardoni F.), Angeletti, Succi,
Petricca, Fioravanti (70′ Lauri), Lo Pinto (78′ Ugolini), Guida,
Bianchini, Cardoni R., Drago. A disp.: Colarieti, Manetta,
Spuntarelli, Martino, Picariello, Maialetti. All. Chiappara
(squalificato, in panchina Ferullo).

Fondi: Senatore; Difino, Pompei, Cirilli, Barone, Serpico, Rabbeni,
Perna, Regolanti (68′ Di Palma), Vaccaro (54′ Lomasto), Bonanno
(60’Dominici). A disp.: Fiorini, Cristaudo, Zara, Di Vito, Prisco, Di
Palma, Fava. All. Pascucci.

Arbitro: Camplone di Pescara  (Gerbino-Lodi).

Marcatori: 51′ Regolanti

Note: espulso Serpico al 48′ per somma di ammonizioni.  Ammoniti Guida
(A), Cirilli, Serpico, Rabbeni (F); spettatori 250 circa, con
rappresentanza di tifosi del Fondi. Recupero 2’pt, 4’ st

Daniele Mosconi

About The Author

Related posts

Leave a Reply