(foto di Michòl Di Perna)
CUS Chieti – HC Fondi 31-27 (p.t. 13-11)
CUS Chieti: Colaprete, Mariotti, Giampietro 9, Wolter 2, Paolucci, Pieragostino 6, Di Marco, Savini M. 6, Milia, Giuffrida 5, Pellicciotta 3, Concas, Pellegrini D, Pellegrini S. All: Silvano Seca
HC Fondi: Di Manno S. 5, Di Manno G. 6, Di Manno V, D’Ettorre 1, D’Angelis, Panariello 1, Amendolagine, Riccardi, Antonio 1, Molineri 8, Salemme, Di Cicco G. 1, Pestillo 4, Pinto. All: Ivano Manzi
Arbitri: Bassi – Scisci
Che non si possa sempre vincere è cosa ben nota e importante regola di vita. Che la sconfitta per l’HC Fondi arrivasse già alla seconda giornata di campionato era già qualcosa di meno pacifico e certamente non atteso. Il campo, tuttavia, è spesso capace di rovesciare i pronostici, e così è stato anche a Chieti dove è arrivata la prima sconfitta stagionale per la compagine rossoblù. Al cospetto di una squadra di casa attenta e determinata, gli uomini di Manzi hanno disputato una gara farcita di tanti errori, smarrendo quella convinzione che avevano mostrato nella prima fase della stagione. Il tecnico italo-francese aveva richiamato l’attenzione dei suoi atleti in vista del primo vero test che la sua squadra giocava in trasferta, invitandoli ad esprimersi con la stessa sicurezza esibita nelle gare interne. Così non è stato, per demerito dei fondani ma anche per i meriti dei nero-verdi abruzzesi. Il primo tempo della contesa è stato molto equilibrato, con gli ospiti che tentavano più volte di scappare e i padroni di casa che invece rispondevano colpo su colpo: il risultato era in perfetta parità fino al 7-7 del 19°, quando i rossoblù piazzavano un mini-break con Molineri e Stefano Di Manno che li portava sul +2. Lo svantaggio non scoraggiava i teatini, che anzi reagivano con slancio approfittando di alcuni errori in fase conclusiva degli avversari. Negli ultimi 10’ del tempo gli universitari del CUS Chieti riuscivano a ribaltare la situazione con un parziale di 6-2 che li faceva chiudere avanti sul 13-11 la prima frazione. In fase difensiva la 6/0 fondana si dimostrava un po’ lenta, spesso in ritardo di fronte alla velocità delle trame abruzzesi orchestrate dal mobilissimo Giampietro. Nella ripresa gli ospiti tentavano di riportare la gara dalla loro parte ma non riuscivano ad avvicinarsi nel punteggio se non fino al -2; alcune circostanze sfavorevoli e i pregevoli interventi del portiere Mariotti portavano i padroni di casa al massimo vantaggio di +5 al 51° e l’estremo tentativo dei fondani basato su una difesa 4+2 e le realizzazioni di Gianluca Di Manno risultava vano: il punteggio finale di 31-27 premiava la coraggiosa prova dei locali che potevano quindi festeggiare il vittorioso esordio in campionato. Traspare un po’ di amarezza dalle parole di Ivano Manzi dopo la sconfitta: “Innanzitutto onore alla prestazione dei nostri avversari: il Chieti ha disputato un’ottima gara e ha meritato anche quel pizzico di fortuna che rende la gara perfetta. Per quanto ci riguarda, sono naturalmente dispiaciuto per il risultato ma il livello di gioco espresso dai miei ragazzi è stato buono; siamo mancati soprattutto in fase di finalizzazione, mentre in difesa abbiamo patito la loro velocità. Questo dipende anche dal fatto che giocatori prestanti come i nostri hanno bisogno di un po’ di tempo in più per arrivare al top della condizione”. Non fa drammi però l’esperto tecnico: “La sconfitta e gli errori ci serviranno da lezione, ora dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare con serietà e applicazione”.
(Comunicato stampa)