Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo approva e rilancia la proposta recentemente formulata dai Sindaci dell’Emilia-Romagna al Governo di sostituire l’una tantum IMU sulla prima casa, in scadenza il 24 Gennaio prossimo, con l’una tantum sul gioco d’azzardo: «La questione è duplice: in un periodo di grave crisi economica per famiglie e imprese lo Stato deve trovare soluzioni per alleggerire la pressione fiscale e, dal punto di vista etico, considero immorale che all’opposto ci si trovi nell’impossibilità di disporre di strumenti fiscali per sostenere le aziende commerciali e artigianali e, al tempo stesso, scoraggiare le attività legate al gioco d’azzardo. Siamo ormai di fronte ad un vero e proprio fenomeno patologico di rilevanza sociale considerato che soltanto nel 2013 gli italiani hanno speso ben 100 miliardi di Euro in questo settore, sottraendoli ai bilanci familiari. Nella consapevolezza dello sviluppo incontrollabile del fenomeno delle ludopatie, dopo l’approvazione all’unanimità in Consiglio comunale su proposta del Consigliere Maria Civita Paparello, la Giunta Municipale ha deliberato nel Novembre scorso l’adesione del Comune di Fondi al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. Spiace rilevare il dietrofront del Ministro degli Affari Regionali Graziano Delrio che, dopo aver assicurato il suo impegno a rendere operativa la proposta dei Sindaci, nella giornata di oggi ha dichiarato che la revisione della tassazione immobiliare sul gioco d’azzardo è inapplicabile perché il Ministero dell’Economia non riesce a risolvere “tecnicamente” il problema. Credo invece che di fronte a questo problema di duplice natura, morale e finanziaria, si debba trovare il coraggio di intervenire a livello governativo, consentendo altresì ai Sindaci di poter decidere se autorizzare o meno l’apertura delle attività legate al gioco d’azzardo sul territorio comunale e di differenziare le imposte per quegli esercizi pubblici che non consentono al loro interno di installare le slot machine. Oggi stesso scriverò al Ministro Delrio invitandolo a rivedere la posizione del Governo e invito tutti i Sindaci della provincia di Latina e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a fare altrettanto».
Comunicato stampa