Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo prende atto favorevolmente dell’emissione del lodo arbitrale in relazione al contenzioso tra la Regione Lazio ed il MOF, dopo anni di incertezza che senz’altro non ha giovato alla struttura di viale Piemonte e alle tante aziende commerciali ed agricole del territorio: «Apprezzo l’impegno di tutti coloro i quali hanno assunto responsabilmente coscienza della delicatezza della questione MOF, in particolare l’Assessore al Bilancio AlessandraSartore. La proposta di attivare l’arbitrato ha rappresentato una soluzione inevitabile in un quadro burocratico e amministrativo intricatosi sempre più nel corso degli anni, a fronte del quale non si è registrata una particolare attenzione sia della Giunta Marrazzo che della Giunta Polverini. Attendiamo di conoscere nel dettaglio gli esiti del lodo arbitrale ma ci dichiariamo fin d’ora disponibili ad un fattivo dialogo istituzionale per favorire l’individuazione di un percorso che veda il MOF riprendere, con rinnovato slancio, il suo ruolo strategico nell’ambito del panorama agroalimentare nazionale ed internazionale. Adesso si deve ripartire per programmare strategie e prospettive per il nostro Centro Agroalimentare. Le mie sollecitazioni alla Regione per la massima attenzione sulle vicende MOF sono sempre state tese all’apertura di un dialogo che portasse in primis la Regione ed il Comune di Fondi, soci pubblici, a definire quale ruolo svolgere nel complessivo sistema MOF. Per questo motivo auspico che già dalla prossima settimana si possa aprire un tavolo tecnico per comprendere quali azioni intraprendere sin da subito per evitare il collasso finanziario della struttura di viale Piemonte. Il Comune di Fondi non farà mancare il suo apporto istituzionale ma è necessario sapere quale ruolo intende assumere la Regione, che in tal senso potrebbe dare immediatamente un segnale con la nomina del Presidente della società di gestione. Auspico che a fronte di una situazione così delicata e complicata anche il MOF assuma una determinazione decisa che vada nella direzione di un dialogo con la Regione per superare qualsivoglia criticità e definire un’agenda di lavoro che metta in primo piano lo sviluppo della struttura. La definizione del lodo, che mi auguro non sia economicamente penalizzante per il MOF, deve essere interpretata da tutti come il punto di partenza per un nuovo inizio. Questo significa che tutti devono essere disposti eventualmente a rivedere le proprie posizioni, anche con la definizione di nuovi equilibri societari, unicamente al fine di consentire il necessario rilancio del Centro Agroalimentare di Fondi».
Relazioni esterne Comune di Fondi