Riceviamo e pubblichiamo
“L’incontro, importante e partecipato, con don Luigi Ciotti svoltosi al Monastero di San Magno (28 febbraio, ndr), voluto dalla Pastorale Giovanile della diocesi di Gaeta e dalla Fraternità del Monastero, ha rimesso al centro dell’attenzione le questioni legate alla presenza delle organizzazioni mafiose sul nostro territorio.
Non ha avuto, come è suo stile, mezze parole don Ciotti nell’affermare che a Fondi le mafie non sono “infiltrate” ma sono radicate nel tessuto economico. I settori economici maggiormente interessati sono quelli dell’edilizia, dell’agroalimentare e della ristorazione.
Una presenza, quella delle organizzazioni mafiose, consolidata e forte alla quale è necessario dare risposte adeguate.
E’ per ridare speranza di cambiamento di questa difficile realtà che l’associazione Libera ha scelto quest’anno Latina quale sede della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si svolgerà nel capoluogo il prossimo 22 marzo.
Segnali importanti, dal punto di vista di potenziamento degli organici delle forze dell’ordine e di polizia, sono giunte negli ultimi tempi per la nostra Città, come l’istituzione della Tenenza dei Carabinieri con il potenziamento del suo organico.
Tenenza dei Carabinieri e Compagnia della Guardia di Finanza, insieme al Commissariato di Polizia e al Corpo Forestale dello Stato, rappresentano presidi essenziali per combattere la presenza delle organizzazioni mafiose a Fondi e nel suo comprensorio. Esse oggi si trovano ad operare in locali non adeguati e che hanno costi altissimi di locazione. Lo spostamento del Commissariato di Polizia all’interno del M.O.F. potrà essere, una volta realizzato, una prima risposta. Ma si pone da subito il problema dei locali della Tenenza dei Carabinieri.
Allora si potrebbe ipotizzare la realizzazione di una vera e propria “cittadella delle forze dell’ordine”, considerata anche la forte integrazione e collaborazione che tra questi diversi corpi deve esserci soprattutto sul fronte della lotta alle mafie.
Ma, stante proprio la natura degli “affari” che queste organizzazioni gestiscono, il ruolo delle Fiamme Gialle risulta quello più delicato e necessario. Si tratta di fare approfondite indagini patrimoniali e finanziarie. Indagini che richiedono personale dedito a questo esclusivo ambito. L’attuale Compagnia della Guardia di Finanza di Fondi dispone sostanzialmente dello stesso organico, come numero di persone, di quello di quando era Brigata. Con tutte le difficoltà che si possono riscontrare nel far fronte a tutte le attività che devono essere svolte.
E’ indispensabile, allora, che si disponga il trasferimento a Fondi di un adeguato numero di operatori con competenze specifiche nella lotta alla criminalità organizzata”.
Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico