Sono state emesse lo scorso 1° marzo le sentenze dal Tribunale di Palmi (RC) per il procedimento penale n. 328/12 – R.G.N.R.D.D.A. n. 5440/09, noto come “Scacco Matto”. Assolti con formula piena, perché “il fatto non sussiste”, l’ex consigliere comunale di Fondi Antonio Ciccarelli e il cognato Francesco Palermo.
I due imprenditori furono coinvolti nel 2011 nella maxi-operazione della distrettuale antimafia reggina, che ha visto impegnati gli uomini delle squadre mobili di Reggio Calabria, Roma, Salerno, Latina, Arezzo e Padova, e gli agenti del commissariato di polizia di Polistena. Nel corso della requisitoria dello scorso 24 gennaio, il pubblico ministero Matteo Centini aveva chiesto 345 anni di carcere, 29 condanne e 3 assoluzioni per gli imputati. Dall’esito del processo di primo grado (collegio presieduto da Concettina Epifanio, a latere Antonella Crea e Dionisio Pantano), Ciccarelli e Palermo, 64 anni entrambi, sono stati assolti dall’accusa di aver intrattenuto rapporti con la ‘ndrangheta Longo di Polistena.
La vicenda risale al mese di settembre 2009, con l’inizio dei lavori di completamento della Scuola Superiore “G. Renda” a Polistena (RC) il cui appalto, bandito dalla Provincia di Reggio Calabria, era stato vinto dalla Gival s.r.l. di Fondi, società di cui Francesco Palermo era legale rappresentante e amministratore unico, mentre Antonio Ciccarelli aveva funzioni di dirigente del settore tecnico. La stessa società coltivava tre cave di calcare a Fondi ed eseguiva lavori pubblici e privati in tutta Italia, annoverando tra i suoi clienti l’ANAS, le Ferrovie dello Stato (R.F.I. S.p.A.), Comuni, Province. Nel marzo del 2011 ai due imprenditori fu notificata l’Ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria, da cui ha avuto origine il procedimento penale del Tribunale di Palmi. Lo scorso 1° marzo, per entrambi, la sentenza di assoluzione.
Francesco Palermo è stato assistito dagli avvocati Pierluigi Avallone del Foro di Fondi e Francesco Bartolini Baldelli del Foro di Roma. Antonio Ciccarelli, dagli avvocati Giulio Mastrobattista del Foro di Fondi e Domenico Alvaro del Foro di Palmi.