Monte S. Biagio, il candidato Sindaco Carnevale punta sul progetto di un ecomuseo

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«Monte San Biagio avrà un ecomuseo che rispecchierà le peculiarità naturalistiche del territorio. Un’istituzione culturale di altissimo pregio, concepita per valorizzare a livello museale l’insieme dei beni ambientali rappresentativi della nostra comunità». A riferirlo in una nota è il candidato Sindaco Federico Carnevale.

Il progetto interesserà gli ambienti Villa San Vito e Dupante, entrambi di elevata qualità paesaggistica. La prima area fungerà da spazio di sosta per i visitatori, la seconda si configurerà invece come vero e proprio ecomuseo, «finalizzato ad accrescere il patrimonio secolare della sughereta, tramite l’attivazione – spiega Carnevale – di un circuito ecoturistico qualificato».

Nello specifico, per l’area di Villa San Vito, il progetto prevede il posizionamento di panchine e alberature autoctone, oltre ad un impianto d’illuminazione ed accessori quali cestini portarifiuti e rastrelliere portabiciclette. Viceversa, l’area di Dupante sarà caratterizzata da una serie di percorsi naturalistici, lungo i quali saranno posizionati tabelloni che raccoglieranno informazioni generali ed altre più specifiche, come quelle legate alla lavorazione del sughero raccolto. Escursioni speciali, oltre che a piedi e su due ruote, potranno essere compiute anche a bordo di un open bus. «L’opera, nel suo insieme – tiene a precisare il candidato Sindaco – sarà eseguita in armonia architettonica con quanto già presente in loco e sarà assolutamente neutrale dal punto di vista dell’impatto ambientale».

Carnevale fissa gli obiettivi di questa ambiziosa iniziativa: «L’ecomuseo di Monte San Biagio darà vita ad una sorta di “patto comunitario”, nel senso che vedrà coinvolti tutti gli attori sociali, dalle istituzioni ai cittadini. Sarà una realtà capace di sviluppare nuove attività economiche legate al turismo sostenibile, con ricadute positive anche a livello occupazionale. Un valore per il futuro che significa soprattutto difesa e tutela dei nostri beni ambientali, insieme all’avvio dei giovani alla pratica della cultura ecologica, aspetto a cui teniamo molto».

Lo stesso candidato Sindaco rende noto che la Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca ha autorizzato il progetto con Determinazione dello scorso 18 marzo, in esecuzione della quale l’Area Decentrale Agricoltura di Latina, in data 31 marzo, ha emesso il relativo Provvedimento di concessione.

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