Il Sindaco Salvatore De Meo ha incontrato nei giorni scorsi il dott. Domenico Terenzio, ricercatore nativo di Fondi che ha acquisito fama internazionale nel settore agroindustriale e autore di una nuova e rivoluzionaria ricerca scientifica che sarà presentata nel mese di Maggio presso il Castello Caetani.
Nel corso dell’incontro il dott. Terenzio ha infatti reso noto di aver effettuato negli ultimi anni uno screening su numerose piante per valutarne il potere antiossidante e la modalità per incrementarne in modo ecosostenibile tali parametri: «La mia attenzione – ha riferito nel corso dell’incontro – si concentrò sulla famiglia delle crucifere o brassicaceae, come cavoli, broccoli, verza, cavolfiore, su cui erano stati condotti numerosi studi scientifici internazionali che ne dimostravano l’elevato potere antiossidante, antiaggregante, antinfiammatorio, immunostimolante, anticancro e di induttore della morte delle cellule cancerogenose. Nello specifico, la molecola attiva con tutte queste eccezionali caratteristiche di prevenzione e cura è l’indolo-3-carbinolo. Purtroppo questo principio attivo ha notevoli limitazioni, tra cui la vita brevissima all’interno dell’organismo».
Pertanto in Terenzio nacque l’idea di iniziare uno studio ad hoc, con l’apporto di esperti del settore della chimica degli alimenti, con il proposito di creare una nuova molecola di indolo-3-carbinolo stabile, resistente, di rapida attività e selettiva. In poco più di due anni, insieme allo scienziato Luca Rastrelli – docente di Chimica degli alimenti presso l’Università di Salerno – si è arrivati a permettere al principio attivo di essere stabile, solubile ed altamente attivo e veloce nell’assimilazione nell’organismo, indirizzandolo verso le cellule tumorali di alcune neoplasie. Nel Novembre 2013 il brevetto è stato depositato e importanti gruppi farmaceutici e nutraceutici internazionali hanno già manifestato il proprio elevato interesse, come la Great Health Works, azienda leader statunitense di nutraceutici con sede ad Hollywood in Florida.
«Questa invenzione – ha precisato Terenzio – potrà essere immediatamente immessa sul mercato come nutraceutico antiossidante, ovvero quale elemento benefico sulla salute umana con funzioni di prevenzione, mentre come farmaco occorreranno diversi anni di studi clinici per l’immissione sul mercato».
Tra gli auspici del dott. Terenzio c’è la produzione di questa tecnologia a Fondi, in un’officina farmaceutica che potrebbe dare lavoro a un centinaio di persone: «Dare vita a questa realtà rappresenterebbe per me una grande soddisfazione, sia professionalmente che come cittadino fondano».
Il progetto di Terenzio ha raccolto il plauso e l’interesse del Sindaco De Meo, che ha proposto al ricercatore l’organizzazione di un convegno per la presentazione a Fondi di questa innovativa ricerca: «Già nel Dicembre 2010 – ricorda il Sindaco – l’Amministrazione comunale volle promuovere una tavola rotonda sulle applicazioni pratiche di una scoperta scientifica del dott. Terenzio, i Glucomati e gli Humoalginati, tecnologie altamente innovative ed ecosostenibili per la nutrizione delle piante e per potenziare le loro difese endogene verso batteri e funghi. Anche questa recente invenzione, altamente innovativa nel settore della prevenzione e che apre prospettive interessantissime nel campo delle terapie antitumorali, merita particolare considerazione e rappresenta un motivo di vanto per la città di Fondi essendo stata concepita da un concittadino che si è fatto apprezzare a livello internazionale per le sue indubbie capacità professionali. Pertanto l’Amministrazione comunale organizzerà per il 15 Maggio prossimo nel Castello Caetani un convegno di presentazione al quale saranno invitati a partecipare soprattutto ricercatori scientifici in materia di Sanità e medici di base e ospedalieri».
Comune di Fondi