Domani Venerdì 18 luglio alle ore 18.30 presso Palazzo Caetani in Fondi sarà presentato il libro“Lupi e Saette. Viaggio tra i pastori dei monti Ausoni e Aurunci” di Fabio Pannozzo. L’evento, ad ingresso libero, è organizzato dall’Ente Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi. Oltre all’autore del libro interverranno: il Commissario Straordinario del Parco Bruno Marucci, il direttore Giorgio Biddittu, lo storico Antonio Di Fazio, il giornalista Gaetano Carnevale,
Il libro è frutto di una ricerca condotta nell’arco degli ultimi quarant’anni nello spazio dei Monti Ausoni ed Aurunci, nel basso Lazio, e descrive in modo dialogico un mondo arcaico dove un fulmine o il lupo rappresentano ancora nel 2014 i pericoli più grossi per i pastori ed i loro animali. Un mondo inafferrabile, lontano dai ritmi e dai linguaggi dell’oggi, dove realtà e ricostruzione fantastica sono fortemente intrecciate, toccando temi come la musica, il mondo magico, il ruolo della donna, le fasi annuali della transumanza, gli incendi, personaggi e mestieri legati al mondo pastorale. Si tratta di un libro che non parla però solo al passato, pone ai lettori e alle istituzioni domande ineludibili, sul futuro della montagna, sulla tutela del suolo, su uno sviluppo che non può non essere rispettoso della natura. Una approfondita e preziosa introduzione di Guido Crainz stimola proprio in questo senso.
L’autore. Fabio Pannozzo è nato a Lenola il 27 settembre del 1951, di professione fa il medico e in particolare si occupa di epidemiologia e prevenzione.
Nel 1990 ha pubblicato per il Consorzio dei Servizi Culturali della Provincia di latina “Canto e Musica Popolare a Lenola” con testi e musiche raccolte sul campo e riproposte con il gruppo di musica popolare Briganti di Frontiera.
Nel 2000 ha prodotto un volumetto dedicato al “Maggio di Pastena” per l’associazione Storico culturale Monti Ausoni, e nel 2009 insieme a Sandro Rosato ha pubblicato “Piccole storie di emigranti nella grande storia del novecento”, una ricostruzione di cento anni di emigrazione lenolese.
Attivo nella ricerca storica ed etnografica nell’area dei Monti Ausoni, presenta qui un inedito e particolare quadro del mondo pastorale delle sue zone a sud del Lazio.