FONDI — In quattro anni lo avevano, oltre che adottato, trasformato in
un “figlio di Fondi”. E lui ha sempre ricambiato la gente del posto per
questo slancio di sentimenti tanto particolare. Riccardo Zigrino è
deceduto presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” dopo due delicati
interventi chirurgici. Aveva 86 anni. Nato a Taranto, di famiglia
benestante, era iscritto all’albo dei giornalisti professionisti della
provincia di Taranto sin dal lontano 1963. Docente di storia della
Storia dell’Arte, critico d’arte, collaboratore della editrice
Mondadori, aveva girato l’Italia in lungo e in largo ed era stato
componente di prestigiose giurie di concorsi artistici. Si era
definitivamente stabilito a Fondi agli inizi del 2010. Dotato di
vasta cultura umanistica continuava in età avanzata a ricercare nuovi
talenti artistici, ultimi dei quali la pittrice Anna Maria Zoppi e lo
scultore Stefano Visco. Tra i tanti pittori valorizzati, Franco Clary,
tarantino come lui, che nell’ultima decade di luglio ha tenuto una
mostra a tema presso il Museo del Brigantaggio di Itri. Decine gli
artisti che hanno confermato alla compagna dello scomparso, Gina
Argentino, la presenza a Fondi per il funerale. Al Santuario della
Madonna di Briano, nel settembre 2013, riuscì a riunire ben 23 artisti,
tra scultori e pittori. Giuseppe Pecchia di Fondi, più noto come Pino,
tenne, su richiesta del Comitato, una relazione sull’insorgente Michele
Pezza in Terra di Lavoro. E fu proprio dedicata alla figura e all’opera
del ricercatore fondano, operativo per decine di anni a Itri, l’ultima
fatica del defunto maestro che fino agli ultimi giorni si era adoperato
per darle la giusta diffusione mediatica.
Orazio Ruggieri