L’antimafia dei fatti, della denuncia, della partecipazione attiva al fianco degli inquirenti. Questo da sempre
il principio ispiratore dell’Associazione Antimafia Antonino Caponnetto, che celebra i suoi primi 15 anni di
attività con un importante appuntamento pubblico a Fondi quest’oggi 19 settembre.
A partire dalle ore 16.30 nelle sale del Castello Baronale in piazza Matteotti, si terrà infatti l’incontro
pubblico sul tema “Quale Antimafia? Fatti, non parole”, che vedrà in campo importanti personalità del
mondo istituzionale, giudiziario e delle forze dell’ordine, impegnate in prima linea nel contrasto alla
criminalità organizzata. Fondi rappresenta infatti un luogo simbolo dell’intreccio mafioso degli ultimi anni
portato alla luce dalla magistratura con una imponente operazione giudiziaria ed investigativa.
Il pomeriggio sarà aperto da un confronto tra Sonia Alfano, presidente uscente della Commissione
Antimafia Europea, e Claudio Fava, vicesegretario della Commissione Antimafia al Parlamento italiano.
Subito dopo, le relazioni di Nunzia D’Elia (procuratore aggiunto di Latina), Paolo Ielo (sostituto
Procuratore a Roma), Cesare Sirignano (sostituto procuratore DDA Napoli), Bruno Spagna Musso
(magistrato Corte di Cassazione), Renato Chicoli (capocentro DIA Roma).
Seguiranno gli interventi di Alessandro Panigutti, direttore de Il Quotidiano Latina, e dello scrittore
Gaetano Pascale.
In apertura i saluti di Elvio Di Cesare, Andrea Cinquegrani e Bruno Fiore, rispettivamente segretario
nazionale, vicesegretario e segretario organizzativo della Caponnetto.
I lavori saranno condotti da Rita Pennarola, condirettore del mensile d’inchiesta La Voce delle Voci.
Il convegno è organizzato dall’Associazione Caponnetto in collaborazione con l’Associazione Amato Lamberti e
con La Voce delle Voci onlus.