Trasferta amara per l’HC Banca Popolare di Fondi che al termine di una sfida combattutissima, durata circa due ore, è stata sconfitta di misura dalla Luciana Mosconi Dorica Ancona. Le due compagini più in forma del girone C di Serie A – Prima Divisione Nazionale, si presentavano alla sfida forti del punteggio pieno in classifica e con l’obiettivo di proseguire la striscia vincente.
Partivano subito forte i padroni di casa, che constringevano gli uomini di mister Giacinto De Santis a rincorrere fino al 5-5, quando i fondani avevano un vero e proprio black-out e i marchigiani continuavano a macinare gioco e a realizzare reti, fino ad arrivare al riposo sul risultato di 12-7.
Negli spogliatoi l’allenatore fondano richiamava all’ordine i suoi uomini e nella seconda frazione di gioco, in effetti, scendeva sul parquet del Pala Veneto un’altra HC Banca Popolare di Fondi, fiduciosa di andare a riprendere una partita che sembrava già persa. In sei minuti di gioco i rossoblù recuperavano il gap dai ragazzi di mister Guidotti e si portavano sul 14-14, quando iniziava un altro momento difficile per gli ospiti, che in pochi minuti subivano un parziale di 4-0. Tutto sembrava ormai perso, ma con pazienza e grinta Stefano Di Manno e compagni si rifacevano sotto fino ad arrivare a una lunghezza dalla Dorica. Si ritornava dunque a giocare punto a punto fino al termine del match, che premiava i padroni di casa con il risultato di 23-22.
Onore alla formazione di casa che ha disputato una bellissima partita e ha potuto contare sulla grande prestazione del portiere Sanchez; prestazione negativa, invece, per i ragazzi dell’HC Banca Popolare di Fondi che hanno commesso troppi errori in attacco ma anche in fase difensiva. Da rivedere la direzione arbitrale della coppia Cimini-Ciotola, che ha permesso un gioco troppo duro ed ha avvantaggiato i padroni di casa in ogni fase dubbia del match, lasciando loro lunghissimi e noiosi possessi di palla in attacco. Il disappunto della societa’ fondana, che era anche un timore della vigilia, apre una riflessione profonda legata alla provenienza degli arbitri: è possibile che in un big match della massima serie possano essere designati arbitri della città di una delle due squadre?
Non è solo questo, naturalmente, il motivo della battuta d’arresto dei rossoblù, come ammette lo stesso tecnico De Santis:“Non sono per nulla contento di come abbiamo approcciato alla gara, perché abbiamo concesso un tempo agli avversari e questo, soprattutto fuori casa, non possiamo permettercelo. Vanno riconosciuti i giusti meriti all’Ancona che ha giocato una grande partita, sbagliando poco o niente; noi, invece, non siamo stati in grado di reagire immediatamente alla loro maggior voglia di vincere e non possiamo commettere errori come quelli odierni. Sono molto deluso dalla partita e da come l’abbiamo interpretata, soprattutto nella prima frazione, mentre la reazione avuta nel secondo tempo deve essere la base da cui ripartire”. Detto questo, l’allenatore fondano affronta la questione-arbitri: “Purtroppo devo dire che non sono contento di come è stata diretta la partita, non solo sui singoli eventi ma soprattutto nella gestione; lo sapevamo, ci siamo preparati anche a quello, ma non è bastato. Siamo tutti delusi ed arrabbiati per questo risultato e sono certo che ci darà la giusta cattiveria per il prosieguo del campionato”.
Luciana Mosconi Dorica Ancona – HC Banca Popolare di Fondi 23-22 (p.t. 12-7)
Luciana Mosconi Dorica Ancona: Sanchez, Giambartolomei, Campana 9, Rocchetti, Santinelli 2, Lorenzetti 3, Papa, Corelli, Provvidenti, Kattani 2, Cardile 3, Sabbatini 3, Zannini 1, Crescini. All: Andrea Guidotti
HC Banca Popolare di Fondi: D’Angelis, D’Ettorre 1, Di Manno G. 4, Di Manno S. 5, Gionta, Lauretti 5, Pestillo, Parisi, Di Cicco, Riccardi, Conte, Milosevic 7. All: Giacinto De Santis
Arbitri: Cimini – Ciotola