Sabato 18 Aprile p.v., alle ore 18.30 presso la Sala convegni del Castello Caetani avrà luogo la presentazione del libro di Sergio Fedro “Il grillo sparlante. Fatti e misfatti della società” (2015).
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e dell’Assessore alla Cultura Lucio Biasillo, ne discuteranno con l’autore il Presidente del Consiglio comunale Maria Luigia Marino e il docente di Letteratura Italiana Nicola Zambigli. La lettura di alcuni brani è affidata all’attore Giovanni Pannozzo, che sarà anche moderatore dell’incontro.
«Questo – scrive nella presentazione Maria Luigia Marino – è un libro costruito da una raccolta di pensieri, articoli e opinioni, dettati da circostanze reali di eventi locali nazionali e internazionali che hanno stimolato la sensibilità e la fantasia di Sergio Fedro, e permesso di esprimere il suo modo di essere […] Il titolo e il sottotitolo preannunciano la struttura e anche l’ottica che l’autore adotterà nel trattare argomenti vari e diversi: manifestare con grande freschezza e coraggiosa lealtà tutto ciò che viene a sollecitare la sua “indignatio” per un universo di valori, ormai trascorso e forse non più recuperabile».
Sergio Fedro è nato a Fondi, dove vive interessandosi di varie attività. Ha scritto vari testi teatrali, ottenendo al premio “Fondi La Pastora” la menzione speciale della giuria per l’opera inedita “Vedova suo malgrado”. Nel 2004 debutta nella narrativa pubblicando una raccolta di racconti dal titolo “Imprevisti romani”. Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, “L’irraggiungibile essenza dell’amore”. L’anno successivo si classifica al primo posto del concorso letterario “Oggi & domani” con il racconto lungo “La macchia indelebile”. Nel 2007 segue il romanzo “Qualcosa di troppo”, sul quale lavora ancora e che in seguito esce rimaneggiato con il titolo definitivo “L’uomo a tre gambe”. Nel 2010 pubblica il romanzo di genere poliziesco “Nata due volte” e nel 2012 l’ampliamento di “Imprevisti romani”, arricchito di nuovi racconti, con titolo “Imprevisti romani e dintorni”. Nel frattempo rielabora “Nata due volte”, che ristampa nel 2013 con il titolo definitivo “La barriera”.
«“Il grillo sparlante” – afferma l’autore – vuol essere una carrellata critica sulla nostra società di ieri e di oggi assillata da tanti mail, disillusa e disincantata. Ho frugato, con occhi sbarrati e ansiosi come stessi percorrendo un tunnel oscuro, con la speranza di trovare l’ultima curva, oltre la quale potessi finalmente intravedere la luce».