“E’ stato indescrivibile, tanta emozione ma anche tanta soddisfazione”: sono le parole della giovane cantante fondana, Chiara Stroia, a fine serata ieri dopo il suo concerto nel sito della Mole Vanvitelliana ad Ancona.
Chiara Stroia ha infatti avuto l’incito e l’onore di aprire la serata dell’importantissimo festival “Ancona Jazz” di ieri sera.
Evento che ha aperto la serata ed anticipato come da tradizione, in occasione della ricorrenza della liberazione di Ancona,giornata dedicata all’appuntamento con il jazz di Polonia.
Quest’anno è stato invitato il violinista polacco Adam Balbych, riconosciuto come ragazzo prodigio in patria e in rapida ascesa nel panorama europeo. Il festival marchigiano,
Chiara Stroia, con il suo “Jazz Quartet” ha potuto quindi esibirsi davanti ad un pubblico delle occasioni speciali, ed è stato un vero successo. La giovane cantante fondana ha portato ad Ancona il suo nuovo progetto, “In a sentimental Mina”.
Si tratta di un set di musiche ri-arrangiate in chiave jazz dei più celebri brani della cantante Mina.
Ad accompagnare Chiara Stroia sul paco della Mole Vanvitelliana sono stati Luigi di Chiappari (pianoforte), Marco Pistone (basso) e Massimo Di Cristofaro (batteria).
Occasione infine, quella del palcoscenico di ieri sera, per Chiara Stroia di presentare il suo brano inedito, “Fragile”, una composizione interamente scritta dalla stessa cantante fondana in chiave bossa-nova.
“L’inedito è stato molto apprezzato ieri dal pubblico e per questo mi sento al settimo cielo. Vorrei ringraziare tutti, dai musicisti con cui collaboro da tempo –compresi coloro che mi hanno aiutato per il mio brano- e tutti quelli che hanno creduto in me e stimolano sempre a fare meglio. Grazie davvero di cuore!”
Tony Manzi