Riaperto agli stranieri il Bando del Servizio Civile.
L’Ufficio Nazionale ha comunicato tale riapertura a seguito dell’ordinanza del Tribunale di Milano che lo aveva dichiarato discriminatorio.
Risultato importante ma con alcune limitazioni e tempi strettissimi.
Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia della riapertura agli stranieri del Bando per il Servizio Civile diffusa dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) che, insieme all’Associazione Avvocati Per Niente” (APN), con alcuni giovani migranti ha presentato il ricorso sul quale si è pronunciato il Tribunale di Milano, con l’ordinanza dello scorso 19 novembre, dichiarando discriminatoria la richiesta del requisito della cittadinanza italiana.
“Quest’anno – ha dichiarato l’avvocato Alberto Guariso di ASGI e APN – alcuni giovani stranieri potranno finalmente partecipare, a parità di condizione con gli italiani, a questa importante esperienza di solidarietà e di condivisione”.
L’Ufficio Nazionale Servizio Civile ha comunicato la riapertura del Bando per il Servizio Civile, purtroppo fissando un termine molto stretto entro cui presentare le domande, il 16 dicembre, e decidendo di limitare l’ammissione ai soli cittadini comunitari, ai familiari di comunitari, ai titolari di permesso per asilo politico e ai titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo.
A parere dell’ASGI e dell’APN tali limitazioni non trovano alcun riscontro nel testo dell’ordinanza del Tribunale e appaiono, dunque, illegittime.
“A questo punto – conclude l’avv. Guariso – sarebbe molto più opportuno attenersi alle disposizioni del Tribunale anche per i bandi futuri, chiudendo definitivamente questa vicenda”.
Per questo le due associazioni proseguiranno nel loro impegno per garantire uguaglianza di diritti e opportunità a tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti.
Associazione “Murales” – Arci