Avevamo rilevato, qualche giorno fa, lo strano caso del Dott. Cosmo Mitrano, attualmente Sindaco di Gaeta, Dirigente del Settore Finanze e Bilancio al Comune di Fondi e Commissario straordinario del Parco regionale Riviera d’Ulisse, mettendo in rilievo lo straodinario cumulo di cariche che lo stesso deve portare avanti contemporaneamente e anche il cumulo di compensi che lo stesso percepisce per tali incarichi.
Dobbiamo oggi precisare che ci risulta che il Dott. Mitrano aveva rinunciato allo stipendio da Sindaco, conservando “solo” quelli di Dirigente al Comune di Fondi e di Commissario straordinario del Parco Riviera d’Ulisse, ma così non è perché, dal gennaio 2013, egli percepisce regolarmente anche lo stipendio di Sindaco di Gaeta.
Avevamo affermato che ci appariva quantomeno inopportuno che una sola persona, seppure dotata di grande capacità, fosse in grado di svolgere in modo adeguato compiti tanto impegnativi.
Oggi dobbiamo aggiungere che non solo da un punto di vista dell’impegno professionale è difficile immaginare che si riesca a svolgere con la dovuta serenità tutto il gravoso lavoro di Sindaco, Dirigente e Commissario, ma che dal 4 maggio u.s. è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 39/2013, rubricato “Disposizioni in materia di inconferibiltà e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”.
L’ Art. 12, comma 4, di detto Decreto Legislativo stabilisce che gli incarichi dirigenziali, interni ed esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello provinciale o comunalesono incompatibili (……) b) con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione,ricompresi nella stessa regione dell’amministrazione locale che ha conferito l’incarico.
La conseguenza immediata di questa Legge dello Stato è la decadenza dall’incarico e la risoluzione del relativo contratto di lavoro subordinato o autonomo.
Alla luce di tutto ciò, chiediamo al Responsabile del piano anticorruzione del Comune di Fondi Dott. Francesco Loricchio che siano rispettate le disposizioni della normativa in vigore.
Conoscendo la scrupolosità con cui il Dott. Loricchio svolge il suo compito, siamo sicuri che egli si attiverà nel più breve tempo possibile per comunicare all’Autorità nazionale anticorruzione di aver provveduto secondo quanto è in suo potere.
Fondi, lì 18 MAGGIO 2013
Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico