Niente più di una vittoria dà quelle certezze che niente può dare. Il
calcio è anche questo: vincere aiuta per tentare cose che la mancanza
di fiducia non ti farebbe mai fare.
Osservando l’amichevole del Fondi ieri pomeriggio, ti sembra di vedere
una squadra diversa: visi distesi, voglia di andare al contrasto anche
più deciso nonostante non ci sia in palio nulla, se non un modo più
diretto per attirare l’attenzione dell’allenatore e metterlo in
difficoltà per decidere la formazione di domenica.
Non c’è carburante migliore della vittoria per rinfrancare il motore
del Fondi. I tre punti di Anzio contro l’Anziolavinio hanno dato uno
smalto diverso alla compagine rossoblù, che per il test
infrasettimanale ha scelto il Pontinia – militante in Promozione
laziale -. Avversario non scelto a caso, ma perchè adotta un modulo
che si avvicina per grandi linee alla Lupa Roma, formazione che
domenica farà visita ai ragazzi fondani.
Primo tempo si è chiuso sul punteggio di 3-0, con le reti di Cirilli
di testa, Rabbeni e Mario Barone dal dischetto.
La formazione che è scesa in campo nei primi quarantacinque minuti non
si dovrebbe discostare molto da ciò che le squalifiche stanno
compiendo: fuori Schettino e Serpico, le scelte nel reparto arretrato
sono obbligate: Senatore tra i pali, Difino, Cirilli, Lomasto, Pompei,
Perna, Barone, Vaccaro, Rabbeni, Bonanno, Regolanti.
Intanto saluta Di Dionisio che si accasa all’Anziolavinio e si attende
un colpo in attacco. Majella? C’è tempo fino a martedì 17 alle ore 19.
Daniele Mosconi
