“In merito alla lettera del signor Spirito inviata al Sindaco di Fondi e citata da “Latina Oggi” Venerdì 11 Ottobre, il Presidente del Centro Anziani Domenico Purificato, Gennaro Sposito, intende precisare quanto segue: le azioni del Direttivo sono state improntate sulla base della chiarezza e equanimità nei confronti degli associati, in quanto proprio la precedente gestione del Centro (il cui presidente era proprio il signor Spirito) aveva dato animo a discussioni e contrapposizioni tra i frequentatori del centro, al punto da indurre il Sindaco De Meo a commissariare per lungo tempo il centro.
Il presidente Gennaro Sposito, liberamente eletto dai soci, è dovuto partire da una situazione di alta conflittualità e di una gestione finanziaria poco chiara, per cui nei primi mesi il presidente ha dovuto imporre il regolamento che il Centro si era dato, cosa che precedentemente non era attuata.
Il presidente inoltre constatava una situazione in cui nel Centro non vi era alcuna attività ricreativa e formativa per i frequentatori dello stesso, oltre che delle abitudinarie serate danzanti, che non sviluppavano le potenzialità delle persone ospitate.
Questo faceva sì che il Centro era diventato un cronicario, non un luogo di aggregazione e crescita di persone, che pur non essendo in età lavorativa, possono dare un notevole contributo alla società civile, oltre che che sviluppare interessi che precedentemente non potevano coltivare per ragioni di lavoro o familiari.
Fin dai primi giorni della gestione, il signor Sposito ha fortemente virato in questa direzione, creando ovviamente malumori di chi prima si trovava bene nel precedente status quo, e che ha tutto l’interesse che si ritorni come prima.
Per questo tali persone hanno deciso di non fruire dei servizi che il centro offre, limitandosi a sterili polemiche che non portano alcun vantaggio al centro, ma solo a pochi che non trovano nulla altro da fare che gridare sotto il Castello, come sono sempre soliti fare.
Alle critiche avanzate da Spirito il presidente Gennaro Sposito risponde coi fatti: non è vero che le adesioni sono calate; al tempo della gestione Spirito le tessere degli aderenti era poco meno di 400, attualmente i soci aderenti al Centro sono 480, più di prima, senza che vi sia state sollecitazioni casa per casa, come è avvenuto ai tempi della gestione Spirito.
La gestione finanziaria del centro è diventata trasparente, con una rendicontazione precisa ed ordinata delle spese effettuate, sono già statae attuate attività sociali in collaborazione con altre associazioni, come il progetto “Incamminiamoci” dove si invita gli anziani a socializzare tra loro e con altre realtà, oppure la presentazione del libro “Sogno di consumare un altro paio di scarpe..” del signor Michele Rizzi, cofondatore della Comunità di Capodarco, che ci sarà Venerdì 18 ottobre alla presenza del Sindaco di Fondi.
Molte altre attività saranno in cantiere, perché il Centro Anziani Domenico Purificato non sia un’area di parcheggio per gli anziani, ma un cuore vivo e pulsante della città.
Riguardo il deprecabile caso della signora che è stata assistita dal pronto soccorso dell’ospedale di Fondi, il presidente Sposito evidenzia che la signora già precedentemente è stata al centro di intemperanze e discussioni causate da lei, e per quanto dispiaccia come sia andata a finire, bisogna ricordare che la discussione è nata da sue provocazioni.
Le dichiarazioni del signor Spirito, come si vede, sono pretestuose e certamente non finalizzate al miglioramento del Centro, che ripetiamo, durante la sua gestione ha vissuto un momento poco esaltante, basato, questo sì, da scontri e ripicche tra le persone, continui litigi che ormai sono un lontano ricordo e che si spera non avvengano più”.
Il presidente del Centro Domenico Purificato Gennaro Sposito
Di seguito, riportiamo l’articolo citato nella lettera da Gennaro Sposito:
Centro anziani: «Serve un’alternativa»
“Serve un secondo centro anziani, la richiesta di Giovanbattista Spirito al Sindaco di Fondi Salvatore De Meo. È una lunga lettera quella dell’ex presidente del centro anziani Domenico Purificato che lamenta alcuni aspetti dell’attuale gestione. Comportamenti che secondo Spirito avrebbero quasi dimezzato il numero degli iscritti e che avrebbero portato anche a situazioni spiacevoli tanto da costringere un’anziana a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Per attenuare il malcontento, Spirito quindi chiede di istituire un secondo centro anziani”.
Articolo tratto da “Latina Oggi”, venerdì 11 Ottobre, pag. 29