Ecco il testo della lettera inviata al sindaco di Fondi lo scorso 2 febbraio (e resa pubblica durante la seduta del Consiglio Comunale) dal Consigliere comunale della “LISTA CIVICA LIDO DI FONDI” Vincenzo Trani:
“Carissimo Sindaco, volevo esprimerti le mie più vive e sincere congratulazioni per la prestigiosa nomina a membro del Comitato Europeo delle Regioni.
Una nomina che certamente darà lustro alla nostra terra, al nostro comune e alla nostra gente che sono convinto saprai rappresentare degnamente.
Chi l’avrebbe mai detto che dopo le innumerevoli richieste istituzionali inviate in Regione Lazio, finivi con l’incontrare il Presidente della nostra Regione, a Bruxelles.
Lì sarà costretto anche a rivolgerti un saluto, se non altro per buona educazione, visto che così lontano da Roma, sarete costretti, mi auguro, a condividere scelte comuni per il bene del nostro territorio.
D’altronde se i temi su cui la Commissione, il Consiglio e il Parlamento Europeo dovranno preventivamente consultare il Comitato di cui tu ed il Presidente Regionale fate parte riguardano occupazione, ambiente, istruzione e salute pubblica, credo che la difficoltà maggiore che avrai sarà appunto quella di confrontarti con chi ha sempre rifiutato un rapporto istituzionale serio e corretto, pur nel rispetto dei ruoli e nella differenza di idee di ciascuno.
Purtroppo il Presidente Regionale del Lazio ci ha abituati alla politica di palazzo, quella fatta esclusivamente con chi si fregia di sedere su poltrone di potere, senza scendere mai tra chi ha loro permesso di ricoprire quei posti.
Sono convinto che solo un gioco di squadra può permettere di raggiungere risultati soddisfacenti per il territorio regionale e locale, ma ho il timore che con certi elementi la squadra difficilmente vorrà fare goal nella stessa porta.
Se ti riuscirà di scambiare con l’arrogante presidente Regionale in carica due parole, ti prego di non comunicargli il mio personale disprezzo, poiché vorrei riservarmelo tutto personalmente la prima volta che avremo l’onore di vederlo pubblicamente a Fondi, se mai ci fosse data questa occasione, chissà nella prossima campagna elettorale.
Sai bene, caro Sindaco che il mio pensiero è assolutamente personale, e prescinde dalle nostre posizioni politiche di appartenenza che restano ovviamente distinte, ma devo comunque riconoscere che con questi compagni di percorso che ho avuto nella mia breve esperienza politica, se il sindaco di Fondi fosse stato uno di centrosinistra, difficilmente avrebbe visto riconosciuto dai suoi sodali, il tuo stesso ruolo nel palazzo di Bruxelles.
Buon lavoro”.