In apertura del Consiglio comunale di Lunedì 16 Dicembre il Presidente Maria Luigia Marino ha ricordato la figura di Nelson Mandela, uomo simbolo della lotta contro l’apartheid e premio Nobel per la pace, cui l’assise ha dedicato un intenso applauso.
Si è poi passati all’approvazione della surroga del Consigliere comunale Sergio Gentile, recentemente scomparso, cui è succeduto Antonio Scalingi, che si è detto emozionato e determinato a rappresentare in sede consiliare tutti i cittadini, prescindendo dalle appartenenze politiche. Nel corso dei lavori a Scalingi sono pervenuti gli auguri di benvenuto e di buon lavoro da parte dei colleghi e del Sindaco Salvatore De Meo.
Il Presidente della Commissione Urbanistica e Usi civici Giulio Cesare di Manno ha successivamente relazionato sulle prime sette proposte di alienazioni di terreni gravati da uso civico, mentre il Sindaco De Meo è intervenuto sull’ultima proposta, che per la prima volta riguarda un’attività turistico-ricettiva che insiste su terreni sdemanializzati. Tutte le proposte di alienazione sono state approvate.
In seguito è stato costituito il seggio elettorale del CAL – Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio, organo rappresentativo e di consultazione degli Enti locali ai fini della concertazione con la Regione Lazio. Il CAL rappresenta la sede istituzionale nell’ambito della quale gli Enti locali sono chiamati ad assumere posizioni comuni in ordine alle scelte di politica legislativa e di programmazione territoriale ed economico-sociale che li vedano coinvolti o che comunque attengano ai loro interessi. La votazione dei rappresentanti dei Comuni presso il CAL ha avuto il seguente esito (voti di lista e preferenze): “Il Lazio dei Territori” 2 (Campoli 2, Marini 2); “Il Popolo della Libertà” 19 (Coppa 19, Ladaga 7, Silvagni 3, Cacciotti 2); “Territorio e Partecipazione popolare” 1 (Percoco 1, Polisena 1). Schede bianche 2.
Il Sindaco De Meo ha poi illustrato l’atto di indirizzo riguardante il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione. Nel suo intervento il Sindaco ha innanzitutto evidenziato come nonostante il servizio di pubblica illuminazione e degli impianti semaforici assorba quasi 600.000 Euro annui di costi energetici, a cui si aggiungono quelli della manutenzione complessiva pari a circa 190.000 Euro, esso richiede un necessario ed urgente intervento di messa a norma, ammodernamento ed efficientamento.
L’Amministrazione comunale intende pertanto riqualificare gli impianti e perseguire la riduzione dell’inquinamento luminoso e il risparmio energetico. Si è valutata pertanto la possibilità che il costo connesso ai necessari interventi venga utilizzato per procedere ad un complessivo processo di ammodernamento e di gestione ottimale di esercizio degli impianti semaforici e di pubblica illuminazione, facendo ricorso a nuove tecnologie che consentono un contenimento dei consumi, dell’inquinamento luminoso e delle emissioni di anidride carbonica. L’atto di indirizzo prevede l’individuazione di un soggetto esterno per l’affidamento in concessione della gestione degli impianti di proprietà comunale che si faccia carico sia della componente energia che della manutenzione, operando con il sistema del finanziamento tramite terzi. Tale processo richiederebbe altrimenti per il Comune una spesa molto rilevante che, in considerazione del contenimento dei costi imposti dalle leggi statali, non sarebbe attualmente sostenibile dall’Ente: «A fronte della spesa storica – ha affermato il Sindaco – è necessario individuare soluzioni che consentano un’offerta migliorativa del servizio che possa anche comprendere innovazioni tecnologiche come il Wi-Fi, la videosorveglianza, il telecontrollo per l’individuazione immediata del guasto. L’obiettivo è la riduzione progressiva della spesa, tale da poter rendere vantaggioso l’intervento in un arco temporale massimo di 15 anni. La riduzione progressiva dei consumi elettrici andrà a compensare gli investimenti di cui il soggetto esterno dovrà farsi carico. Con questa soluzione si perverrebbe ad un contenimento della spesa e al tempo stesso l’importo sostenuto annualmente dal Comune consentirebbe di dotarsi di un impianto efficiente e tecnologicamente innovativo. Pertanto l’atto di indirizzo prevede di dare mandato al Dirigente del settore LL.PP. di predisporre gli atti per l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica che consentano l’individuazione del soggetto economico in grado di soddisfare le esigenze di manutenzione, efficientamento energetico e messa in sicurezza dell’impianto e di redigere un progetto esecutivo per la concessione a terzi della gestione degli impianti».
A seguito di lunga discussione i lavori sono stati sospesi per la definizione del documento e della proposta e l’eventuale rinvio dell’esame del documento, previa concertazione tra i gruppi, per approdare ad una ipotesi condivisa di indirizzo. In seguito si è pervenuti alla proposta che ha tenuto conto delle osservazioni formulate dai Consiglieri Luigi De Luca ed Enzo Trani, riguardanti l’obiettivo di una netta riduzione del livello medio di spesa e di un preventivo e puntuale aggiornamento della competente Commissione consiliare sulla definizione dei relativi atti.
Comunicato Stampa