Il Consiglio comunale di Fondi tenutosi nella serata del 22 Dicembre ha visto l’approvazione del bilancio di previsione esercizio 2015, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per il periodo 2015-2017.
«La presentazione in anticipo rispetto agli altri anni della proposta del documento economico-finanziario – ha affermato nella sua relazione l’Assessore al Bilancio Vincenzo Capasso – dimostra quanto sia stata accorta ed efficace l’azione di governo dell’Amministrazione De Meo. E’ la prima volta negli ultimi venti anni che il bilancio di previsione viene approvato prima dell’esercizio finanziario di riferimento, come previsto dal TUEL e dal regolamento di contabilità comunale».
Le ragioni sono duplici. Innanzitutto l’obbligo normativo che impone a tutti gli Enti locali di adeguarsi al nuovo sistema contabile, ovvero alla riforma sull’armonizzazione contabile che entrerà in vigore dal 1° Gennaio 2015. Inoltre nella primavera prossima il nostro Comune sarà interessato dalle Elezioni Amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e si è pertanto ritenuto di procedere a tutti gli adempimenti di competenza, ivi compreso il bilancio previsionale: «Infatti – ha proseguito Capasso – con senso di responsabilità ed estrema coerenza nell’azione programmatoria abbiamo voluto mettere a disposizione degli uffici e dei cittadini, fin dall’inizio dell’anno, il documento economico-finanziario 2015, l’unico in grado di dare certezza e continuità all’attività amministrativa. Con l’entrata in vigore della prossima Legge di Stabilità saranno necessari interventi correttivi al bilancio 2015, speriamo positivi per la collettività, ma così operando abbiamo evitato il ricorso agli impegni “in dodicesimi” che rallentano l’attività dell’ente».
L’Assessore ha poi reso noto che la predisposizione del documento finanziario programmatico è stata articolata anche sulla base delle conoscenze del Disegno di Legge di Stabilità, che prevede ulteriori tagli dei trasferimenti comunali, a causa dei quali il Fondo di Solidarietà sarà ridotto di 2 milioni 150 mila Euro: «Si pensi che appena nel 2012 i trasferimenti ammontavano a quasi 4 milioni e mezzo di Euro, e pertanto in soli due anni sono stati più che dimezzati».
In un ambito normativo della finanza locale sempre più rigido, tra restrizioni e spending review il bilancio previsionale del Comune di Fondi rispecchia la volontà amministrativa di proseguire nel contenimento e nell’ottimizzazione della spesa, in una più che equa politica fiscale che evidenzia la ferma volontà di non aumentare le tasse, lasciando invariate le rette e le tariffe di tutti i servizi erogati e addirittura di proporre sensibili agevolazioni o riduzioni d’imposte: «Ciò non si tradurrà – ha tenuto a precisare Capasso – in una riduzione o limitazione dei servizi, che rimarranno garantiti, come trasporto scolastico, servizio mensa, assistenza scolastica, sostegno alle famiglie bisognose e ai non autosufficienti, assistenza alla disabilità, e al tempo stesso si garantirà un adeguato piano degli investimenti per la cura e la manutenzione del territorio. Non aumentare le tasse ma ampliare la base imponibile dei contribuenti equivale ad un’equa politica fiscale».
Nello specifico si è deciso di rinunciare all’adeguamento delle tariffe all’indice ISTAT e di procedere alla conferma di tutte le aliquote, delle agevolazioni e delle esenzioni già applicate per l’anno 2014, e più precisamente: per la TARI la riduzione per le famiglie con componenti diversamente abili, sconti per la raccolta differenziata, per l’attività di compostaggio, per le occupazioni stagionali. Risultano inoltre confermate anche le significative riduzioni alle utenze non domestiche, quali ristoranti, bar, ortofrutta, pescherie, fiorai, pizzerie al taglio, alle quali già per il corrente anno era stata riservata un’attenzione particolare; per l’IMU la previsione di una nuova aliquota agevolata al 7 x mille per gli immobili abitativi locati a canone concordato, a seguito dell’accordo siglato per il nostro Comune tra le organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari di immobili. Con tale aliquota ridotta si è inteso agevolare i proprietari di immobili che affittando a canone calmierato, anche optando per l’IRPEF a cedolare secca, di fatto richiedono ai propri inquilini un canone ribassato e rinunciano ad applicare gli aumenti ISTAT per tutta la durata del contratto; per la TASI l’esonero dall’imposta per le unità immobiliari rientranti nella categoria C/1 (negozi e botteghe), nella categoria C/3 (laboratori artigianali), nella categoria A/10 (uffici e studi privati), nella categoria B (scuole e uffici pubblici), nella categoria D (opifici industriali), vale a dire esonero per tutte le attività produttive, nonché i fabbricati agricoli ad uso strumentale e i terreni edificabili.
«La spesa prevista – ha proseguito l’Assessore – è in generale diminuzione rispetto alla previsione 2014 e ciò è stato possibile soprattutto analizzando la spesa storica e conseguente con la rimodulazione della stessa, ottimizzando i centri di costo, oltreché per le imposizioni e i tagli dettati dalla norma».
In merito alle spese di investimento, nella sua relazione Capasso ha evidenziato come con gli ingenti finanziamenti pari a circa 9 milioni di Euro che il Comune di Fondi è riuscito a intercettare per i progetti PLUS si è riusciti a dare risposte concrete che i cittadini attendevano da anni, sia procedendo alla realizzazione di nuove ed importanti opere pubbliche che con aiuti alle imprese, alle donne lavoratrici, e con l’attivazione di tirocini formativi di inserimento e reinserimento al lavoro.
Così come, in merito alle attività di programmazione, l’Assessore al Bilancio ha evidenziato alcuni temi specifici, come il completamento delle procedure di variante urbanistica attivate per il Piano di accessi al mare, funzionale al Piano di Utilizzo dell’Arenile (PUA), i cui Bandi sono in procinto di essere pubblicati per le relative concessioni demaniali; la variante urbanistica in corso per la previsione del Piano della mobilità comprensoriale che interessa anche i Comuni di Monte San Biagio e Sperlonga e che consentirà di attivare richieste di finanziamento per la relativa realizzazione; il proseguimento delle procedure del PRUA – Programma di riqualificazione urbana ed ambientale, per il quale nel Consiglio comunale del 18 Dicembre scorso si è proceduto all’approvazione di un documento programmatico con cui sono state tracciate le linee di indirizzo per addivenire successivamente ad una variante urbanistica caratterizzata da azioni tese alla riqualificazione urbana ed ambientale attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti – i Programmi integrati d’intervento – che la legge mette a disposizione dei Comuni. A queste attività si dovrà aggiungere l’azione di ricognizione in corso per la perimetrazione dei nuclei abusivi ai sensi della L.R. 28/1980 al fine di definire con i relativi standard anche le zone periferiche.
Infine nel corso del 2015 prenderà il via, a seguito dell’espletamento della gara in corso, il nuovo sistema di raccolta rifiuti con il modello della raccolta differenziata “porta a porta” con cui l’Amministrazione ed i cittadini dovranno cimentarsi in una nuova cultura dei rifiuti.
«Questo bilancio – ha concluso Capasso – rappresenta il massimo sforzo che questa Amministrazione propone per il mantenimento e il miglioramento del benessere dell’intera collettività fondana in uno scenario difficile di scarse risorse e di norme restrittive che riducono sempre più l’azione politica negli Enti locali», ringraziando infine quanti hanno contribuito con professionalità e dedizione alla predisposizione del bilancio: il Dirigente della Ripartizione Mitrano, i collaboratori D’Ambrini e Fallovo, il Sindaco De Meo e la Giunta Municipale, il Presidente della Commissione consiliare Scalingi e tutti i componenti, il Collegio dei Revisori dei Conti.
Il bilancio è stato approvato con 17 favorevoli e 7 contrari.