Si è svolta nella serata di ieri, Lunedì 30 Giugno, la Seduta Pubblica Straordinaria del Consiglio comunale che, dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, ha visto in discussione il Regolamento per la gestione del demanio marittimo previsto nel PUA – Piano di Utilizzazione dell’Arenile.
Il punto all’odg è stato introdotto dal Sindaco Salvatore De Meo: «Il Presidente della Commissione Turismo e Demanio Marco Carnevale ha convocato diverse riunioni nel merito, tra cui un incontro con l’Associazione Balneari, che nella lettura finale hanno visto accogliere una serie di suggerimenti proposti al fine di una migliore redazione del documento, in modo tale da essere più corrispondente alle esigenze della Pubblica Amministrazione e far sì che i bandi venissero definiti nel migliore dei modi. Con l’approvazione di questo Regolamento si potrà dare indirizzo agli Uffici per la predisposizione di un bando i cui criteri sono già decisi nella proposta, e questo è un segnale di novità. Stiamo per approdare ad un risultato importante che ci consente di arrivare per la prima volta alla gestione del demanio marittimo. Spero che si possano al più presto emanare i bandi affinché, espletate le relative procedure, possano individuarsi i futuri concessionari, con oneri e diritti di utilizzo di una parte del demanio a fronte del versamento di un corrispettivo. Nella definizione dei criteri è stata riservata un’attenzione particolare alla tutela ambientale dei progetti, da valutarsi secondo gli elementi strutturali, gli aspetti igienico-sanitari e il rispetto della normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche per il miglioramento della fruibilità e l’accessibilità con particolare riferimento alle categorie svantaggiate. Altri aspetti che determineranno l’assegnazione di punteggi sono la valutazione degli standard dei servizi proposti, quali ad esempio densità degli ombrelloni, servizio di salvataggio e soccorso, servizi medico-sanitari, attrezzature sportive, trasporto tra territorio comunale e punti di accesso alla spiaggia. Un punteggio sarà attribuito a coloro che hanno la disponibilità di strutture accessorie che possono ritenersi correlate alla futura concessione demaniale, così come all’impegno alla manutenzione di aree pubbliche, anche non strettamente collegate all’uso del bene demaniale. Un punteggio importante sarà destinato a coloro i quali presenteranno un progetto gestionale in relazione alla creazione di nuova occupazione giovanile e delle categorie svantaggiate. L’offerta tecnica sarà quella determinante, pertanto il fattore economico non avrà rilevanza maggiore se non a parità di condizioni. Infine, nel regolamento sono stati definiti anche i criteri per l’assegnazione delle aree destinate ad attività sportive e ricreative».
Se Bruno Fiore ha criticato l’impostazione del P.U.A., definito quasi un “libro dei sogni”, ma al tempo stesso ha dichiarato il proprio voto favorevole, Giancarlo Di Manno ha espresso un giudizio sostanzialmente positivo su un P.U.A. «al quale abbiamo dato il nostro fattivo contributo». Vincenzo Trani ha manifestato la volontà di votare a favore, sostenendo di avere «sempre desiderato che questo argomento fosse affrontato in maniera compiuta. Credo che si sia messo in campo tutto il possibile per la valorizzazione del nostro territorio. Questo regolamento è il punto di partenza per ciò che dovremmo riuscire a costruire per l’avvenire. Oggi stiamo gettando le basi affinché il nostro litorale venga valorizzato per ciò che merita».
Per la maggioranza, Vincenzo Refini ha definito il progetto «estremamente qualificato ed attuabile. Abbiamo la consapevolezza che la riqualificazione dell’arenile non può aver luogo senza un piano della mobilità retrodunale. E’ stata compiuta una attenta pianificazione, anche in previsione di futuri accessi al mare ed aree parcheggio camper e di una organica programmazione per una mobilità ciclabile comprensoriale, unica strada per incentivare il turismo sul nostro litorale».
Concludendo la discussione, il Sindaco ha manifestato il suo apprezzamento per la volontà espressa dai Consiglieri di minoranza di votare a favore: «L’Amministrazione comunale ha saputo trovare un’unità d’intenti e l’approvazione del P.U.A. è un risultato che si raggiunge insieme. E’ quanto meno paradossale, però, che il Consigliere Bruno Fiore dichiari il suo voto favorevole e contestualmente critichi l’impianto del punto all’odg. Il P.U.A., unitamente alle varianti urbanistiche in discussione, non rappresentano un pacchetto irrealizzabile. Per la prima volta non si parla di qualcosa di immaginario ma di una variante urbanistica, sottoposta all’approvazione della Regione, che consentirà di disciplinare le funzioni amministrative di competenza comunale in materia di demanio marittimo per finalità turistico-ricreative secondo le vigenti normative. Ovviamente è nostro intendimento arrivare ad una presentazione pubblica e raccogliere eventuali osservazioni da parte dei cittadini. Questa Amministrazione sta dimostrando di saper affrontare i problemi, procedendo anche alle reintegre dei terreni di uso civico e avendo definito la questione dei campeggi».
Dopo una parziale rimodulazione dei punteggi relativi ai criteri per l’assegnazione di spiaggia attrezzata il Regolamento ha raccolto 22 voti favorevoli e 2 astensioni (Luigi De Luca e Luigi Parisella).
Sono state in seguito approvate sia la presa d’atto dell’analisi del territorio, effettuata dal perito demaniale Ing. Cavone, che la proposta di mutamento di destinazione e sdemanializzazione relative alla riqualificazione degli accessi a mare di via Ponte Baratta, via Guado Bastianelli, via Capratica e via Sant’Anastasia, progetti per i quali sono in corso i lavori di una conferenza di servizi con la Regione Lazio, al termine della quale sarà possibile avviare l’intervento già finanziato dalla Regione.
L’Assessore all’Urbanistica Piergiorgio Conti ha poi relazionato in merito al “Piano per la Mobilità comprensoriale e lo Sviluppo del Territorio Sostenibile”, che vede la Provincia di Latina quale Ente capofila, e al “Piano per la mobilità e l’accessibilità a servizio della fruizione turistica”, che necessitavano di approvazione in variante al P.R.G. «Saper fare, saper essere e saper credere – ha affermato l’Assessore Conti – giocano un peso rilevante per l’attuazione di progetti ambiziosi con un intreccio sempre più forte tra società civile e istituzioni. Poiché l’intero comprensorio, nonostante le favorevoli caratteristiche geomorfologiche, è sostanzialmente sprovvisto di piste ciclabili, il Comune di Fondi si è voluto fare promotore di un cambiamento di mentalità siglando nel 2011 il “Piano per la Mobilità comprensoriale e lo Sviluppo del Territorio Sostenibile” con la Provincia di Latina, con i Comuni limitrofi di Sperlonga e Monte San Biagio, con l’Ente Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi e il Consorzio di Bonifica Sud Pontino. Questo Piano, che ambisce al miglioramento della qualità della vita dei cittadini favorendo l’uso del mezzo di trasporto sostenibile, integra e comprende a livello comprensoriale la rete ciclopedonale già individuata in piani di settore di livello locale che possono mettere in comunicazione la costa, i laghi e le aree urbane dei tre Comuni. Con interventi “leggeri” sulle infrastrutture esistenti è possibile connettere i principali siti di interesse naturalistico – quali il sistema dunale e dei laghi costieri, le aree protette, le sorgenti, etc. – e storico culturali – come i centri storici, gli edifici di culto, le architetture della bonifica e l’antico tracciato della via Appia. Il tutto al fine di assicurare una migliore fruizione, anche sotto il profilo turistico, delle risorse diffuse sul territorio. La finalità della variante urbanistica, oltre a rendere conformi gli interventi attuativi alle previsioni di piano, è quella di garantire l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio».
Il piano prevede la realizzazione, all’interno di una maglia viaria di circa 153 KM, di un itinerario sicuro e riconoscibile, con l’attivazione di punti per il bike-sharing con il noleggio di biciclette condivise e la realizzazione di piccole attrezzature per la fruizione ricreativa dei luoghi, come itinerari trekking ed equestri, spazi didattici, bar ristoro, servizi igienici.
In seguito anche il Sindaco De Meo ha illustrato le finalità del “Piano per la mobilità e l’accessibilità a servizio della fruizione turistica”, che rappresenta un atto di programmazione del territorio e costituisce obiettivo prioritario di interesse pubblico che servirà a regolare la fruizione della costa e il suo futuro sviluppo economico prevedendo servizi, piste ciclabili e zone attrezzate. Il Piano, a valenza naturalistica ed ecologica, prevede l’uso di infrastrutture esistenti previo loro adeguamento e la localizzazione delle nuove strutture in contesti già zonizzati nel vigente PRG, attuando la variante al PRG laddove si rendesse necessario per incompatibilità con le destinazioni di zona o eventualmente per l’imposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Sono previsti accessi al mare pedonali e ciclabili sia di nuovo impianto che di adeguamento di tracciati già esistenti per il raggiungimento delle spiagge attrezzate come stabilito dal P.U.A. con la previsione di un percorso ciclabile tra le emergenze naturalistiche e i nodi viari di scambio. Nello specifico il Piano prevede 36 accessi pedonali – nelle località Torre Canneto, Sant’Antonio, Femmina Morta, Rio Claro, S. Anastasia, Tumulito, Tahiti, Pedemontano – oltre a 17 interventi di aree sosta. Trattandosi di un Piano vasto, il tutto potrà trovare applicazione secondo un cronoprogramma articolato nel tempo, considerando la possibilità di attingere a specifici finanziamenti anche europei tramite partecipazione ai prossimi fondi PLUS.
Le varianti al P.R.G. sono state approvate con 21 voti favorevoli e 3 astensioni.
L’assise ha approvato infine le alienazioni di terreni gravati da uso civico delle ditte Forte Rossana, Pannozzo Onorato e Malerba Maria; l’acquisizione al patrimonio comunale di un relitto stradale prospiciente la rotatoria ubicata in via Diversivo Acquachiara all’incrocio con viale Piemonte e la proposta di ordine del giorno a sostegno dell’azione della Coldiretti per l’innalzamento del contenuto di succo di frutta nelle bibite analcoliche, a tutela del “Made in Italy” agroalimentare.
Il consigliere Arnaldo Faiola ha infine posto un’interrogazione al Sindaco per quanto riguarda lo stato di emergenza dell’Ospedale di Fondi. De Meo ha rappresentato sinteticamente la forte preoccupazione emersa nei vari incontri tenutisi nelle scorse settimane con il DG della ASL di Latina Michele Caporossi e i rappresentanti del Comitato pro Ospedale e della Fondazione “San Giovanni di Dio”, nel corso dei quali egli ha più volte ribadito la necessità di riorganizzare il Presidio Centro in relazione alla presenza del Punto nascita e in ragione di una struttura già funzionale alle emergenze del territorio. Il Sindaco si è riservato di convocare, a seguito della Conferenza dei Sindaci prevista per il prossimo 4 Luglio, la Conferenza dei Capigruppo per gli aggiornamenti in merito.
Comune di Fondi