Due studenti di Pavia hanno brevettato un dispositivo che potrebbe cambiare la vita di molte persone. Il dispositivo di cui stiamo parlando è stato creato all’interno del progetto D-Heart ed è un elettrocardiografo portatile, il quale può essere collegato facilmente a smartphone e tablet. Il progetto sovvenzionato con 200 mila euro è stato dato dalla Fondazione Vodafone, i due studenti vincitori sono stati Niccolò Maurizi al sesto anno di Medicina e Nicolò Briante, all’ultimo anno di giurisprudenza.
D-Heart: idee semplici per salvare la vita
Il progetto, che si è classificato primo su ben 476 progetti, si era già classificato primo all’interno di un altro concorso della Fondazione Vodafone, dalla quale aveva già ottenuto 30.000 mila euro. Questo dispositivo, chiamato D-Heart, è un sistema studiato per fare un elettrocardiogramma immediato potendo condividere velocemente i dati tramite un dispositivo digitale, al cardiologo più vicino, riuscendo così a poter salvare una vita in caso di pre-infarto.
Questo strumento è stato realizzato in modo tale da consentire di poterlo utilizzare con semplicità e sopratutto è stato pensato per le sue prestazioni nei paesi in via di sviluppo, dove per i cittadini spesso è difficile avere accesso alle cure mediche di base. Ma non solo, l’elettrocardiografo, permette di posizionare al meglio gli elettrodi sul torace del paziente, grazie alla fotocamera dello smartphone.
Oltre al suo prezioso contributo nei paesi in via di sviluppo, l’applicazione del D-Heart può essere molto utile anche nei paesi industrializzati. Infatti, le persone che soffrono di cardiopatia, potrebbero avere una vita più tranquilla, questo perché il paziente nel momento in cui avverte un dolore, il cardiopatico può decidere di fare un veloce elettrocardiogramma, e mandare velocemente i dati al cardiologo. Naturalmente, non è possibile fare una diagnosi senza il consulto del medico, ma grazie a questo metodo, comunque il paziente può farsi velocemente un elettrocardiogramma, senza dover andare in un centro specifico o in una farmacia.
Facendo da solo l’elettrocardiogramma, il paziente inoltre potrà ricevere una diagnosi più veloce da parte del medico, che in caso di problemi potrà ricontattare il paziente e dargli un appuntamento. L’elettrocardiografo studiato da questi ragazzi, non è solo innovativo dal punto di vista tecnologico ma è anche stato considerato clinicamente affidabile e preciso.
Per continuare a lavorare, su progetti che potrebbero cambiare la vita delle persone, gli studenti hanno anche fondato una start up, dove la principale vocazione è quella sociale e quella dell’innovazione tecnologica, dove ogni studio verrà effettuato per offrire una vita migliore e un’assistenza medica più veloce, il software infine, sarà completamente sviluppato in collaborazione con l’ospedale di Firenze.
L’importanza della prevenzione
Questi due ragazzi, hanno compreso appieno quanto sia necessario avere le giuste attrezzature e i giusti supporti per far sì che anche le persone affette da alcune patologie, possano vivere una vita più tranquilla e sopratutto possano effettuare controlli di salute con estrema facilità. Per migliorare il livello di prevenzione le strutture sanitarie necessitano di avere sempre dispositivi che possano aiutare a ridurre i fattori di rischio al minimo.
Per tutti e soprattutto per i cardiopatici è molto importante mantenere sotto controllo lo stato di salute del proprio cuore: fare gli esami è infatti importante per chiunque e per questo l’informazione dovrebbe essere fondamentale per evitare brutte sorprese.
Per la prevenzione dei mali al sistema cardiocircolatorio le strutture sanitarie devono essere altamente preparate con attrezzature affidabili e di ultima generazione. Oggi anche il web propone molte opzioni come ad esempio Medisanshop che offre ad esempio una vasta selezione di elettrocardiografi tra i più precisi e tra i migliori marchi, assieme ad un vasto assortimento di prodotti contro i problemi cardiaci. La salute è importante, e la prevenzione è il metodo più valido per non rischiare d’incorrere in malori improvvisi.
