Alcune band meriterebbero un premio per coerenza, per “fedeltà alla linea”, per il totale rifiuto di compromessi. E tra queste ci sono sicuramente i Magic Jukebox 77, band formata da Pietro M Zanetti (chitarra), Miss V (voce), Steve M (basso). “Siamo abbastanza grandi per poter fare bene il punk in stile 77, siamo cresciuti con quelle sonorità” affermano i nostri. Dopo una breve fase rockabilly il gruppo decide di proporre un genere musicale che risente dei Sex Pistols, dei Ramones, dei Clash, ma, ascoltando il primo full lenght Crazy Trip, anche a Siouxsie and the Banshees, Killing Joke e Who. Influenzati fino al midollo dalla scena punk 77, le sonorità new wave riecheggiano soprattutto nella cura di alcuni arrangiamenti. Se poi consideriamo che nel primo album è presente una cover di Tainted Love dei Soft Cell allora il cerchio si chiude.
Osservo la copertina del nuovo Ep Born To Die (Che titolaccio!): due membri della band penzolano impiccati al soffitto di una ex fabbrica e la macchina fotografica li fotografa in una strana prospettiva. Il titolo dell’Ep compare in alto a destra, mentre in basso, a grandi lettere, la scritta PUNK’SNOTDEAD. Capisco che oggi mi divertirò moltissimo.
Questo Ep contiene cinque splendide tracce piene di chitarre affilate, voci ruggenti e martellanti pattern di batteria. Della prima, Punk’s not dead, è presente anche un video su youtube: l’intro dal sound new wave è accompagnato dalla ripresa aerea su una città, in seguito il resto del brano è accompagnato da immagini psichedeliche che riprendono i loro concerti, delle carrellate con la camera posizionata sul finestrino di un’auto, scene urbane e tanto altro materiale. Il video accompagna perfettamente questo brano graffiante, nudo e crudo, con il ritornello che fa “ah-ah-ah, punk’s not dead”. Night Shift, che ha lo stesso titolo di un brano di Siouxsie and the Banshees, risente dell’influenza di questa band ed in generale del gothic-rock soprattutto in quell’ipnotico fraseggio di chitarra che echeggia in varie parti del brano ed all’inizio. Come anche in Mondo Animale, qui compare la seconda voce. La potenza sonora rimane costante dall’inizio alla fine del brano, anche grazie alla chitarra, assolutamente dominante. Mondo Animale è un inno alla libertà, alla possibilità di essere come si vuole in un mondo crudele, fatto di schiavitù lavorativa, etichette e restrizioni di altro tipo. Il genere è tra punk e scanzonato rock and roll. Fight For Your Right è la cover del famoso pezzo dei Beastie Boys, e stupisce notare che forse è anche meno aggressiva della versione originale: ri-arrangiata soprattutto in riferimento al ritmo, è la chiara dimostrazione della maturità della band, capace di rielaborare in modo originale materiale tradizionale. L’ultima traccia dell’Ep, Lies, è un brano in perfetto stile punk, nell’intermezzo vi è un’interessante sezione arpeggiata.
La band riesce a perfezione nel tentativo di rinnovare un genere di rock distante dalla sensibilità di molti, in un panorama musicale pieno di suoni deboli e poco audaci. Seguiremo con molta attenzione gli sviluppi di questa band, che con questo ep fa centro, sviluppando bellissime idee e forzando i confini del punk.
Per ascolto :
https://www.youtube.com/watch?v=EgC4cTmNoWc&list=PLDKnVZc2hBP8Ze8xxWW2y-zi39aruQolC
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