L’estate appena trascorsa, quella del 2017, è stata davvero grandiosa per l’industria del turismo italiana. Non solo il Paese è stato scelto e vissuto da migliaia di turisti stranieri ma anche gli italiani, finalmente, pare abbiano riscoperto casa!
Sono state 40 milioni le partenze quest’anno, ovvero quasi l’intera nazione si è mossa per andare in vacanza, e buona parte di queste persone ha scelto l’Italia! L’incremento di quest’anno è dovuto a diversi fattori, ma i più evidenti sono due: la timida uscita dalla crisi economica che incoraggia le persone a spendere per il proprio relax e la paura degli attentati terroristici che, purtroppo, infestano molte capitali europee e mondiali ma non le città italiane. Muoversi all’interno dei confini, quindi, fa sentire gli italiani sicuri.
I luoghi che hanno attirato più di tutti le folle di turisti, italiani e stranieri, sono stati il mare e i laghi. I visitatori hanno preso d’assalto le spiagge di qualsiasi genere, sia quelle d’acqua dolce che quelle delle nostre coste mediterranee preferendo quindi vacanze fresche e rilassate alle lunghe passeggiate culturali. Da questo punto di vista le isole hanno battuto le località di mare del centro-nord, quest’anno, con la Sicilia, che ha vissuto una riscoperta interessante.
Le città d’arte però hanno retto bene il confronto, sebbene abbiano perso qualche punto rispetto alla riscoperta della montagna. In fondo, anche secondo il portale di settore viaggiainformato.com, il nostro Paese è un “piccolo tesoro” che ancora molti di noi non hanno scoperto del tutto.
Tra chi invece ha scelto di recarsi all’estero, la scelta è caduta sulla Spagna (dove Barcellona tira ancora moltissimo nonostante gli attentati) e sulla Grecia. Crollano le mete esotiche africane e asiatiche, mentre si riscoprono le capitali culturali europee, ovviamente organizzando il viaggio con le dovute cautele e informazioni.
E per l’autunno/inverno? Gli italiani non smetteranno di muoversi, le previsioni rimangono rosee anche per le stagioni più fredde. Sicuramente, secondo gli esperti, vinceranno ancora le città d’arte con Roma a trainare il turismo culturale invernale come sempre. Ma reggono bene anche Venezia, Firenze e Torino, mentre a sorpresa rimane in alto alle preferenze “marittime” autunnali ancora Rimini, seguita da Sardegna e ancora una volta Sicilia.
Dunque si continua a scegliere l’Italia anche per le vacanze tardive invernali, sebbene qualche scelta estera sia in previsione anche per questa fine 2017: Germania e Inghilterra restano le mete preferite da chi va in ferie durante le stagioni fredde, seguite da Francia e Paesi Bassi.
Il cambiamento più evidente che si è avuto in questo “boom” generale è il budget: gli italiani hanno comunque speso poco per le vacanze, ovunque fossero, mantenendo i soggiorni brevi (massimo 4 giorni) e possibilmente presso conoscenti per non spendere troppo in alloggi.