Procuravano falsi nulla osta per l’ingresso di cittadini extracomunitari. Scoperti e arrestati dagli agenti della squadra di Polizia giudiziaria e dell’ufficio di immigrazione del Commissariato di Fondi su ordinanza del tribunale di Latina.
Agli arresti domiciliari sono finiti in tre, un 43enne e un altro uomo di 40 anni, entrambi di Fondi. Il terzo è un 40enne romano. Su di loro pende l’accusa di aver favorito l’ingresso in Italia di cittadini extracomunitari clandestini. L’operazione è partita dalla richiesta al Commissariato di polizia locale di un permesso di soggiorno da parte di un indiano, che avrebbe esibito un contratto di lavoro presso un’industria locale di caffè. La titolare della ditta, però, non aveva mai richiesto il nulla osta per l’assunzione di manodopera straniera.
Da quel primo indizio gli agenti hanno scoperto che alla stessa imprenditrice, ignara della truffa, si riferivano altre 62 istanze di nullaosta per la collocazione al lavoro di altrettanti extracomunitari. Per il falso visto d’ingresso in Italia gli extracomunitri pagavano somme che andavano da 4.000 a 12.000 euro.
La Redazione