La Squadra Mobile di Latina, in colaborazione con il Commissariato di Fondi, ha posto in stato di fermo un 33enne di nazionalità indiana, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini erano state avviate nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Latina dopo la segnalazione pervenuta dallo Sportello Unico dell’Immigrazione in ordine ad un cittadino indiano che si era presentato per il rilascio del permesso di soggiorno con un nulla osta contraffatto. La firma del Funzionario Responsabile in calce al documento, infatti, era palesemente falsa.
Lo straniero, interrogato negli Uffici della Squadra Mobile, raccontava che ala fine del 2012, trovandosi nella necessità di entrare in Italia dall’India, entrava in contatto con un connazionale noto con il nome di Satta, il quale, dietro il corrispettivo di 6.500 euro, gli aveva procurato il nulla osta ed il conseguente visto per l’ingresso sul territorio nazionale.
Il giovane straniero, entrato in Italia lo scorso mese di Febbraio, si presentava presso lo Sportello Unico dell’Immigrazione insieme al datore di lavoro che avrebbe dovuto assumerlo, con tutta la documentazione necessaria. Lì, però, veniva disvelato l’inganno.
Attraverso gli elementi forniti dalla straniero, l’autore del reato veniva identificato e successivamente individuato grazie alla preziosa collaborazione del Commissariato di Fondi, località nella quale, SINGH Satnam si nascondeva, ben consapevole di essere ricercato dalle Forze dell’Ordine.
Considerati i gravi indizi raccolti ed il pericolo di fuga, lo straniero veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed associato presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione del P.M. di turno dr.ssa Monsurrò.
Dovrà rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato dall’uso di documentazione contraffata e dallo scopo di lucro.