Riceviamo dalla rappresentanza sindacale Uiltucs in merito alla situazione dei lavoratori del camping residence Sant’Anastasia di Fondi.
“Abbiamo in questi giorni prorogato l’accordo di cassa integrazione ai tanti lavoratori del Camping Sant’Anastasia. L’intesa sottoscritta prevede la proroga del sussidio fino al 31 dicembre. Come Uiltucs abbiamo firmato l’accordo affinché i lavoratori continuano a percepire il sussidio a causa del sequestro emesso dalla Procura di Latina. L’accordo, secondo l’intesa raggiunta in Regione Lazio con le parti sociali, scade il prossimo 31 dicembre prossimo e in questi giorni sono previsti degli incontri a livello regionale finalizzati a recuperare risorse economiche per finanziare gli ammortizzatori sociali sino al 31 dicembre 2013. Purtroppo nel caso specifico del camping S.Anastasia ancora oggi a distanza di molto tempo siamo in regime di Cassa Integrazione, unico strumento salariale che in questo periodo ha portato risposte a questi lavoratori che improvvisamente si sono trovati senza lavoro.
Come Uiltucs ci siamo attivati sin dall’inizio del sequestro per trovare un sussidio a questi lavoratori, nel tempo abbiamo cercato di continuare a prorogare la cassa integrazione sottolineando che una soluzione andava trovata nell’immediatezza, abbiamo seguito le fasi procedurali dei vari enti ma alla data odierna ancora constatiamo che nel caso non venga finanziata la Cassa Integrazione dopo il 31 dicembre anche questi lavoratori come tanti altri potrebbero rimanere senza sussidio salariale, seguiremo attentamente l’evolversi della situazione Regionale, ma nel contempo chiederemo una verifica istituzionale della situazione del Camping S.Anastasia, i lavoratori che rappresentiamo come abbiamo sempre gridato. Non vogliono vivere di sussidio vogliono lavorare. Sperano nella riapertura della struttura ricettiva, sperano in un futuro migliore, vogliono mettere a disposizione la loro professionalità ai tanti turisti che venivano al camping S. Anastasia, vogliono fortemente la riapertura del camping.
La Uiltucs di Latina continuerà ad assistere questi lavoratori che hanno subito un dramma ad una età lavorativa molto avanzata, la quale su quel territorio non permette la ricollocazione, in assenza di risoluzione la Uiltucs cercherà tutti i strumenti possibili e idonei per dare un sussidio a questi lavoratori, anche questa proroga della Cassa Integrazione è andata a buon fine, il 31 dicembre è vicino, come Uiltucs ribadiamo che troveremo tutte le forme possibili per mettere in sicurezza salariale questi lavoratori, ma ricordiamo e gridiamo che la cassa integrazione non deve essere la soluzione di questi lavoratori che hanno dato e potrebbero dare molto all’immagine del ns territorio costiero”.
(Comunicato stampa)