Il Comune di Fondi organizza due iniziative istituzionali in occasione della Festa della Repubblica del 2 Giugno prossimo, quando si celebrerà anche il 70° anniversario del riconoscimento del diritto di voto alle donne.
Le iniziative, promosse in collaborazione con l’Associazione Fondi Turismo, sono patrocinate e condivise dal Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e dalle Associazioni ANDOS Onlus – Comitato di Fondi e FIDAPA sezione Fondi – Lenola – Sperlonga.
Martedì 31 Maggio alle ore 18.00 nella Sala convegni del Castello Caetani avrà luogo la presentazione del volume “Donne della Repubblica” (2016, Il Mulino). La raccolta di saggi – di cui sono autrici giornaliste, scrittrici e intellettuali del collettivo femminile “Controparola” e che è aperta da un’introduzione di Dacia Maraini – dà voce e memoria a quattordici donne del secolo scorso che, con le loro vite esemplari, nei campi più diversi hanno contribuito con le loro azioni e pensieri alla nascita della Repubblica e si sono battute per i diritti delle donne contribuendo al varo di importanti riforme di parità. Camilla Ravera, Teresa Noce, Ada Gobetti, Teresa Mattei, Nilde Iotti, Lina Merlin, Marisa Ombra, Renata Viganò, Alba de Céspedes, Fausta Cialente, Anna Magnani, Elvira Leonardi, Giulia Occhini, Tina Anselmi – le cui storie sono state raccolte nel libro – sono solo alcune delle “madri della Repubblica” che, come ha scritto la Maraini, sono state «essenziali per la storia del nostro Paese».
Alla presentazione del volume – che vedrà la partecipazione di alcune cittadine di Fondi ultranovantenni che votarono per la prima volta nel 1946 – interverranno il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, l’Assessore alla Cultura Beniamino Maschietto e la dott.ssa Claudia Galimberti, coautrice del libro.
Anna Maria Aspri e Serina Stamegna leggeranno alcuni brani tratti dai saggi che compongono il volume.
Autrice e conduttrice nel 1998/99 della trasmissione “La legge 215, l’imprenditoria femminile” su Radio RAI, Claudia Galimberti è attualmente membro del comitato scientifico della Fondazione Risorsa Donna e insegna come docente incaricato “Donne e mercato del lavoro” alla “Sapienza” Università di Roma.
Dal 1999 al 2015 ha ricoperto il ruolo di consulente presso l’Ufficio Relazioni Esterne della Presidenza della Repubblica.
Collabora con «Il Sole24 Ore» dal 1991 ed è autrice e coautrice di numerose pubblicazioni, tra le quali “Amorosi assassini, storie di violenza sulle donne” (Laterza, 2008), “Donne del Risorgimento” (Il Mulino, 2011), “Il ruolo della donna dal 1861 al 1914 (Silvana Editoriale, 2011).
Venerdì 3 Giugno alle ore 19.00 presso Palazzo Caetani è in programma il Recital-concerto “Cinque lettere di Aldo Moro”, con letture di Cecilia Di Giuli, l’esecuzione musicale al pianoforte di Lucrezia Proietti, la voce di Roberto Abbondanza e la videoproiezione di immagini d’epoca.
Il progetto multimediale estrapola dall’opera “Non guardate al domani” di Filippo del Corno, su testi di Angelo Miotto, cinque missive scritte dal politico democristiano alla famiglia e a esponenti di Governo e del partito.
Il Presidente del Senato Piero Grasso ha recentemente affermato: «L’immagine del corpo di Aldo Moro nella Renault4 parcheggiata in via Caetani accese i più reconditi e oscuri timori della nostra nazione.
Fu forse il giorno più buio della “notte della Repubblica”: ci scoprimmo fragili davanti alle insidie del furore ideologico degli anni di piombo.
Trovammo la forza di reagire e alla fine abbiamo vinto perché le forze migliori del Paese si sono unite nel comune obiettivo di difendere la nostra democrazia.
Aldo Moro è stato un grandissimo italiano e uno statista illuminato: la sua eredità è ancora una fonte preziosa di insegnamento e di ispirazione».
Ad Aldo Moro l’Amministrazione comunale di Fondi ha intitolato nel Settembre 2015 una nuova strada nel quartiere Spinete.
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