«Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?».
Sarà l’ironia dirompente e salvifica del versetto tratto dal Vangelo di Matteo il vero filo conduttore del Concerto “La trave nell’occhio”, atteso evento che si terrà Sabato 26 Dicembre, alle ore 19.00, presso il Duomo di San Pietro Apostolo di Fondi.
Ideata e coordinata da Enzo Paolo Cima, l’iniziativa è promossa dalla parrocchia di San Pietro Apostolo con il patrocinio di Comune di Fondi, Sistema Bibliotecario Sud Pontino e Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi ed in collaborazione con Andos, Ex alunni Liceo Gobetti, Movimento Giovani con futuro, Crescere insieme, Associazione Libero de Libero, ARS Arte Ricerca e Sperimentazione, Archivio Storico della Memoria, Associazione Il Quadrato e inoltre di Gino Buonagurio come consulente tecnico e di Sara Sposito e Nino Canale quali voce narrante e lettore.
Il concerto dunque cercherà di raccontare ed interpretare il profondo significato del versetto tratto dal Vangelo di Matteo attraverso la musica di Fiorenzo Carpi (sigla del “Mistero Buffo”), Nino Rota (suite da “I clowns” di Fellini), Gioacchino Rossini (ouverture, “La calunnia”, “Io sono docile” e “Largo al factotum” da “Il barbiere di Siviglia”).
I brani saranno eseguiti dal “Pathos Ensemble”: Giovanni Di Ciollo (primo violino), Chiara Nallo (violino), Giovanni Panascia (violino), Michele Palumbo (violino), Davide Le Boffe (viola), Virginia Fiorini (violoncello), Luca Parisella (flauto), Giulia Ferrari (flauto), Massimiliano Campoli (tromba), Fabio Quattrociocchi (trombone), Riccardo Marzullo (contrabbasso), Francesco De Simone (chitarra), Luca Gallozzi (percussioni), Enzo Paolo Cima (organo).
La direzione sarà del m° Raffaele Cherubino.
Le trascrizioni e gli arrangiamenti sono di Giovanni Di Ciollo, Luca Parisella e Massimiliano Campoli.
Il parroco Don Gianni Cardillo rende noto che il concerto è organizzato in beneficenza per le suore indiane guidate da Suor Maria della Croce, missionaria in India, invitando quindi la cittadinanza a partecipare numerosa.