(foto di 26lettere.it)
Ex chiesa di San Domenico – Una grande pagina bianca da colmare con frasi vacue e deliranti. E’ così che durante la notte alcuni ‘sciocchi’ hanno pensato di dover impiegare la facciata dell’Auditorium comunale. Un luogo di incontro e dialogo culturale è stato trasformato in una grottesca opera di propaganda antisemita, attraverso slogan e simboli di chiara matrice nazi-fascista, con l’intento comune di ‘celebrare’ la data del 10 Febbraio, ‘Giornata del Ricordo’ dedicata alla commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe.
E così sulla facciata dell’Auditorium appaiono scritte come: “OLOCAUSTO=TRUFFA”, “PALESTINA LIBERA” e “10 FEBBRAIO FOIBE: IO NON SCORDO”; ad accompagnarle ci sono il simbolo del dollaro, equiparato alla stella di David, e un’immancabile croce celtica, simbolo dei movimenti di estrema destra in tutta Europa.
Un atto ignobile che sottolinea non solo la profonda ignoranza in materia storica di alcune tipologie di soggetti ma anche la grande mancanza di rispetto nei confronti del bene comune.
Il tutto poi a due settimana dalla ‘Giornata della memoria’, ricorrenza che la città di Fondi ha voluto celebrare con tre giorni di eventi, tra storia, musica e poesia, presso il complesso della ‘Giudea’.
Anche il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo si espresso sul vergognoso episodio: “E’ un episodio ingiustificabile soprattutto in questi giorni di significative ricorrenze. E’ sicuramente un gesto di sciocchi individui. Bisogna tenere alta la guardia per la difesa della democrazia e della convivenza civile. Da parte nostra stiamo rafforzando i rapporti con la Comunità Ebraica di Roma. Ed infine ho sollecitato le forze dell’ordine ad individuare il più presto possibile gli autori”.
Nella stessa mattinata le scritte sono state cancellate.
Rocco A. Mattei