Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo informa la cittadinanza che per disposizione della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate lo sportello ubicato presso la Casa comunale non proseguirà la sua operatività, già sospesa dal 1° Agosto 2013.
«A seguito della segnalazione pervenuta in merito alla chiusura per le ferie estive – informa il Sindaco – il Comune di Fondi si è attivato già il 31 Luglio scorso per rinnovare la convenzione a partire dal 1° Settembre, in considerazione della riconosciuta utilità del servizio per l’utenza. A seguito di una nostra nuova richiesta finalizzata a ripristinare sollecitamente l’operatività dello sportello, la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ci ha comunicato per iscritto in data 11 Ottobre l’impossibilità della prosecuzione operativa dello sportello di Fondi, non motivandola ma adducendo la possibilità per i cittadini di usufruire dei servizi telematici attivati. Pur di preservare un importante servizio dello Stato sul territorio ho rinnovato la richiesta, suggerendo altresì un percorso di maggiore gradualità nel passaggio dall’assistenza allo sportello alla modalità telematica, che doveva essere sostenuto da una necessaria e capillare informazione sui servizi attivi on line, che per molteplici motivi sono ancora preclusi ad una larga fascia della popolazione. L’incontro che ne è seguito presso la Direzione di Latina ha purtroppo confermato che l’Agenzia delle Entrate non dispone di unità da distaccare a Fondi a fronte del ridimensionamento della rete nazionale degli sportelli che impone riduzione dei costi e riorganizzazione dei servizi. Non condivido tale decisione, che a mio avviso andrebbe riconsiderata procedendo ad una più oculata distribuzione delle unità operative a livello provinciale. Lo sportello che avevamo attivato presso la Casa comunale svolgeva un servizio essenziale per numerosi cittadini, molti dei quali allo stato attuale, non avendo familiarità con i servizi telematici, subiranno notevoli disagi dovendosi recare personalmente a Formia o a Latina. Questa decisione purtroppo non garantisce parità di diritti ed erogazione di servizi fra le diverse aree geografiche della provincia di Latina, soprattutto perché il nostro territorio patisce già gravi carenze in altri ambiti, a tutto svantaggio dei cittadini».
(Comunicato stampa)