Si svolgerà venerdì 4 aprile, presso la sala conferenze del Castello Caetani, dalle ore 19:00, la presentazione dell’ultimo libro di Pino Pecchia intitolato “Il bosco rosso”.
Frutto di un lavoro di ricerca estremamente complesso, il volume ricostruisce quattro storie di tragici eventi avvenuti a Fondi nei primi 50 anni del XX secolo: l’eccidio di Selvavetere del 1907, il delitto di Giovanni Cardinali, l’omicidio di Pianara del 1942 e una drammatica vicenda autobiografica risalente al 22 agosto 1950 quando l’esplosione di un carico di residui bellici dinanzi la chiesa di San Rocco ferì l’autore e la sua famiglia causando la prematura scomparsa della sorellina Silvana.
“Un lavoro puntuale, dettagliato, fedele ai fatti accaduti e capace di emozionare – così la professoressa Giulia Rita Eugenia Forte (che ha supportato il lavoro mediante l’Archivio della Memoria del ‘900 del Comune di Fondi) ha definito il libro – l’autore ha reso visibile eventi tenuti, a lungo, nell’ombra; ha parlato al cuore dei fondani (e non solo) con un eloquio fluido, ricco di riferimenti e aderente alla realtà storica. Attraverso documenti inediti, scava nel passato, illuminandolo e consegnando alle nuove generazioni, una bussola per conoscere ciò che è stato e affrontare, con determinazione, il presente”.
Alla presentazione di venerdì prenderanno parte, oltre alla professoressa Giulia Rita Eugenia Forte, anche il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale ed il presidente del Consiglio Comunale Giulio Mastrobattista.
Con la conduzione del giornalista e presidente della Pro Loco Fondi Gaetano Orticelli, la serata sarà occasione per conoscere nel dettaglio questa opera che, come ricordato anche nella prefazione del libro da Giuseppe Comparelli, rappresenta il terzo e probabilmente ultimo lavoro di Pino Pecchia.
Ad arricchire l’evento del 4 aprile, la proiezione di foto del ‘900 fondano, la ricostruzione della famosa storia de “Il Pastore di Fondi” mediante la voce narrante di Serina Stamegna e la trasmissione in sala dell’intervista a Vincenza Di Manno sugli orrori di Pianara rilasciata al professor Emidio Quadrino nel 1997.
Questo importante appuntamento culturale gode del patrocinio del Comune di Fondi e della Pro Loco Fondi e del supporto della Banca Popolare di Fondi e della Q8 di Marco Massarone.
Ingresso e partecipazione gratuita per una serata che sarà un bellissimo incontro con Pino Pecchia, già autore di altri due lavori che hanno affrontato l’occupazione francese agli inizi dell’Ottocento con la resistenza di Michele Pezza e, successivamente, il luttuoso tumulto di Itri nel 1911 che vide uccisi tre operai sardi.
“Pino Pecchia – ricorda Comparelli – ha scritto anche di altro, ma non con questa intensità di motivazione e di ricerca. Ora si congeda dai suoi lettori col merito di aver portato alla luce una piccola parte di quella città sepolta che è la storia muta della memoria civica, quando non è, oltre il patrimonio degli archivi, quella gola profonda del perduto e dell’ignoto”.
Venerdì 4 aprile, la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa ad una serata all’insegna della cultura e della memoria storica del nostro territorio.
