“Le parole di Giulio Mastrobattista lette ieri sulla stampa ci lasciano allibiti. Come può parlare di coerenza una persona che in campagna elettorale si candidava ad essere alternativo all’amministrazione uscente e come primo atto del suo ingresso in aula consiliare ha accettato la presidenza del consiglio comunale? Come può pensare Giulio Mastrobattista che la sua carica non implica un ingresso in maggioranza e che il voto favorevole sul bilancio non conti in tal senso? Ma soprattutto di quale minoranza crede di fare parte visto che il suo contributo non è pervenuto? – dichiarano Sonia Federici, portavoce di Fratelli d’Italia Fondi, ed il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Fondi – Il nostro Partito non rinnega il percorso fatto con Giulio Mastrobattista ma da lui è arrivato un vero tradimento, un ribaltone in nome di una poltrona, un comportamento che non rispecchia quelli che sono i valori del partito, nel quale dice ancora di identificarsi, con che faccia tosta! Dovrebbe ben sapere Giulio Mastrobattista che il poltronismo non ci appartiene o a quest’ora Giorgia Meloni sarebbe ministro del Governo Draghi. Ci chiediamo poi con quali vertici nazionali abbia ancora rapporti, dal momento che proprio la sua scelta di asservirsi alla maggioranza di Maschietto ha spinto i vertici nazionali a chiederci l’immediata espulsione di Mastrobattista, preceduta solo dalle sue dimissioni spontanee.
Gravi infine le parole che ha riservato nei confronti di Luigi Vocella, che non ha avuto nemmeno il coraggio di nominare espressamente. Il consigliere Vocella non dovrebbe far parte di Fratelli d’Italia, per quale motivo? Perché era in lista con Parisella? Francamente non capiamo! Luigi Vocella ha una storia politica da far impallidire quella del presidente del consiglio comunale e il suo passato in Alleanza Nazionale indica chiaramente da che parte stia.
E invece Giulio Mastrobattista da che parte sta? Dentro una maggioranza a cui dice di non appartenere o dentro una minoranza che non si riconosce né si sente rappresentata da lui? Dalle sue parole è evidente che sta dalla parte di Claudio Fazzone, sul quale oggi si prodiga in elogi e apprezzamenti, peccato che non era così che si esprimeva in campagna elettorale nei confronti del senatore di Fondi.
Infine, a Giulio Mastrobattista diciamo che per Fratelli d’Italia l’unità del centrodestra è una stella polare. Ma non è con persone come lui, vittime delle proprie ambizioni, che si può pensare di unire il centrodestra a Fondi”.