A volte un progetto ambizioso non solo può riuscire, ma diventare un capolavoro. E’ questo il caso dell’idea che ebbero qualche anno fa Marcello Di Vito e Piero Aresti, cultori di storia antica e medioevale e appassionati del fumetto internazionale “Dago”, il giannizzero nero che ha conquistato i cuori di milioni di lettori nel mondo. Di Vito e Aresti, infatti, vollero scrivere alla casa editrice “Aurea” per suggerire all’autore di “Dago”, l’argentino Robin Wood di immortalare la vicenda del tentato rapimento della contessa Giulia Gonzaga da parte del temibile e leggendario pirata Khayr Ad-Din, detto “Barbarossa”, già comprimario di Dago nelle sue avventure grafiche.
E così, circa un anno dopo fu pubblicato il racconto “La dama e il guerriero” e successivamente la saga in otto puntate intitolata “Giulia Gonzaga”, sulle pagine del celebre settimanale “Lanciostory”, e che mostra una Fondi antica magicamente rappresentata dal tratto magistrale di Albertos Salinas. E siccome non poteva mancare la ciliegina sulla torta, la suddetta saga verrà riproposta nella ristampa che sarà in edicola dal 24 giugno, e che sarà per la prima volta a colori, dopo essere stata finora in bianco e nero.