Come da pronostico, l’HC Fondi cade davanti allo strapotere della Junior Fasano nell’ultimo turno della Poule Play-off del girone C. Gli uomini di De Santis, giunti in terra pugliese senza Panariello, sono rimasti in scia degli avversari nel primo tempo più per demeriti altrui che per propri meriti, mentre nella ripresa i fasanesi si sono maggiormente compattati e hanno preso il largo nel punteggio. Con la mente già ai prossimi e decisivi impegni, la semifinale con il Carpi per i padroni di casa e il concentramento di Chieti per gli ospiti, le due squadre hanno dato vita a un primo tempo equilibrato, vissuto sugli allunghi dei locali e i ritorni dei fondani: al 5-1 dei primi 10’ di gara i rossoblù rispondevano infatti con una buona fluidità di manovra che li portava pian piano a rosicchiare lo svantaggio e ad arrivare fino al -1. La formazione di Ancona si mostrava intenta a provare nuove soluzioni soprattutto in fase offensiva in vista della semifinale, mentre sull’altro versante De Santis dedicava più attenzione alle soluzioni difensive imperniate su 6/0 e 5/1. L’ultima rete dei pugliesi a pochi istanti dalla sirena chiudeva la prima frazione sul 16-14, ma in avvio di ripresa i padroni di casa si scioglievano in attacco e stringevano le maglie difensive, piazzando il break che si sarebbe rivelato decisivo; i fondani, invece, rientrati in campo scarichi, si smarrivano poco a poco e commettevano molti errori sia in fase difensiva che di conclusione. Il punteggio finale di 34-22 valeva per i fasanesi la venticinquesima vittoria in altrettanti impegni stagionali tra campionato e Coppa Italia, mentre per i fondani ha rappresentato la terza sconfitta nella Poule. Il tecnico De Santis analizza così il match: “Mi sono arrabbiato molto perché, visto che non avevamo l’assillo del risultato, qualche ragazzo non c’era con la testa e ha preso la partita come un’amichevole estiva anziché come un test-match in vista della poule di Chieti; in più ho visto qualche altro giocatore fuori forma, e il risultato di ciò sono le innumerevoli palle perse e gli errori difensivi banali. Oggi siamo questo, purtroppo abbiamo speso troppo sia a livello nervoso che fisico per rientrare e fare bene nella fase cruciale della stagione, e soprattutto quando manca un cambio la squadra ne risente. In questa partita volevamo vedere il nostro status psico-fisico e purtroppo ho avuto delle conferme negative; nonostante tutto vogliamo andare a Chieti per giocarci le nostre possibilità, saremo i terzi incomodi ma non vogliamo fare la vittima predestinata. Ci prepareremo nel migliore dei modi per giocare prima contro una delle squadre più forti d’Italia, il Pressano, vice campione d’Italia che in Coppa Italia a Martina Franca ci ha sconfitto abbastanza nettamente nei quarti, e poi contro l’Ambra”.
Hc Fondi
