Tra mercati fluttuanti e crisi delle banche, i risparmiatori non hanno molti strumenti a disposizione per far fruttare il proprio capitale in maniera sicura. Ecco perché sempre più persone scelgono di affidarsi ai conti deposito, prodotto che garantisce un guadagno moderato ma certo.
Il referendum sulla Brexit, la crisi del credito e di Mps in Italia, e poi ancora l’attentato di Nizza e il tentato golpe in Turchia. Queste sono solo parte delle notizie di carattere internazionale che hanno provocato effetti dirompenti sui mercati finanziari, agitando le borse europee e facendo registrare nette perdite ai principali indici di scambio. Il risultato finale, come spesso in queste situazioni, è andato a svantaggio dei piccoli investitori, travolti da questo caos, che hanno visto deprezzare i propri titoli in maniera quasi improvvisa.
Paura della volatilità. Quanto fin qui scritto rappresenta solo uno dei problemi nei quali possono incappare i risparmiatori in cerca di azzardo e di ritorni alti per i propri investimenti attraverso l’acquisto di beni o azioni; un altro, ad esempio, è legato alla necessità di seguire davvero da vicino le possibili fluttuazioni di mercato, per cercare di parare eventuali colpi o vendere al momento giusto, oppure fidarsi di un intermediario che possa gestire il portafoglio titoli al proprio posto. Insomma, in Borsa non ci si può certo improvvisare, e comunque anche l’esperienza non è sinonimo di profitto.
Meglio la solidità. Non servono molte altre spiegazioni per capire perché, anche in Italia, le strategie dei risparmiatori si stanno orientando su prodotti finanziari più saldi, all’insegna del vecchio proverbio “meglio un uovo oggi che una gallina domani”, preferendo la certezza di un guadagno, seppur moderato, all’incertezza troppo alta. Tradotto in termini più pratici, ecco il motivo del boom del sito di Conto Facto e delle sue proposte di conti deposito, acquistabili anche online e con spese davvero basse per i clienti, che consentono di accrescere la propria liquidità attraverso un rendimento garantito superiore, spesso di gran lunga, a quello di un conto corrente tradizionale.
Sotto la lente di ingrandimento. Come detto, Conto Facto è oggi uno degli strumenti più interessanti a disposizione sul mercato italiano del risparmio; si tratta della soluzione creata da Banca Farmafactoring per incentivare il versamento di quote di capitali sulle quali far maturare degli interessi. Al momento, la proposta di base consente di attivare un conto deposito con un importo minimo di 5000 euro da vincolare per 12 mesi: trascorso l’anno, sarà possibile beneficiare di un tasso di interesse lordo dell’1,55 per cento, ma a disposizione ci sono anche offerte biennali e triennali, con la quota di interesse che sale in proporzione. Altro punto di forza è l’assenza di spese per il cliente, perché ogni movimento effettuato all’interno del conto e i bonifici in uscita sono gratuiti, e la stessa imposta di bollo obbligatoria sul conto deposito è interamente a carico di Banca Farmafactoring.
Un supporto in più. Parlavamo in apertura di timore dei risparmiatori verso gli istituti di credito, una situazione che continua a essere critica. Ma i conti deposito rappresentano un approdo più sicuro anche per il complesso sistema di garanzie a protezione degli investimenti che devono rispettare tutti i gruppi bancari, e che trova il suo nodo centrale nell’adesione obbligatoria al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Questo sistema funzione come Fondo di Garanzia e protegge sia banca che, soprattutto, depositante per ogni prodotto con giacenza massima di 100 mila euro: in pratica, dunque, anche nella malaugurata ipotesi che la banca o l’istituto presso cui si è acceso il conto deposito possa andare in sofferenza e diventare insolvente, i risparmi depositati non saranno toccati, appunto, fino alla cifra di centomila euro
