Riceviamo e pubblichiamo:
“Nel piano di distruzione della Chirurgia dell’Ospedale di Fondi non poteva mancare il duro attacco lanciato contro l’Endoscopia Digestiva. Lo spostamento di un infermiere, la malattia di un’altra, l’insensibilità della direzione sanitaria, l’assenza totale del capo dipartimento di chirurgia, la totale mancanza di iniziative stanno portando alla lenta ma inevitabile cancellazione di questo servizio. Attualmente solo grazie all’abnegazione di un medico e di alcuni solerti ed irriducibili infermieri si sta continuando, tra enormi difficoltà, a dare qualche risposta agli innumerevoli cittadini che si sono prenotati per gli esami endoscopici. E sapete qual’è la soddisfazione degli operatori sanitari che si stanno sottoponendo a questo sforzo: salvare la vita alle persone. Si, perché è capitato che fra alcuni di coloro che erano prenotati da tempo per una colonscopia e che erano stati temporaneamente rinviati per la responsabilità di sciagurati ed incapaci amministratori, è stato diagnosticato un cancro iniziale del colon. Forse queste sfortunate persone potranno ancora raccontare ai loro nipoti questa esperienza grazie solo ad una diagnosi precoce, arrivata nonostante tutto e contro tutti. Tutto il personale sanitario, medico ed infermieristico, continuerà a non mollare, ma si auspica che alla fine trionfi la giustizia e coloro che hanno sbagliato e si sono rivelati assolutamente incompetenti paghino per le loro colpe ed incapacità. Per il momento la più grande soddisfazione è essere ancora vicino a chi soffre e che ha bisogno”.
-Comunicato stampa-