Il Sindaco di Fondi scrive a Zingaretti sul blocco delle sedute operatorie al “San Giovanni di Dio” e convoca nuovamente i Sindaci del comprensorio

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Blocco delle sedute operatorie al “San Giovanni di Dio”: il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo scrive al Commissario ad acta per la Sanità regionale Nicola Zingaretti.
Nella nuova missiva, inviata nella giornata di ieri, De Meo si è detto particolarmente preoccupato per una grave situazione che non ha registrato alcuna positiva novità rispetto a quanto rappresentato nel corso degli ultimi mesi. Al contrario, il quadro complessivo del nosocomio di Fondi si è drammaticamente aggravato, considerata l’impossibilità nel corrente mese di Maggio di poter tenere sedute operatorie di Chirurgia ed Ostetricia-Ginecologia a causa della persistente carenza di anestesisti e di una non ottimale organizzazione delle unità mediche nell’ambito del Presidio Centro, oltre che per una concentrazione di ulteriori attività chirurgiche universitarie presso l’Ospedale “Fiorini” di Terracina che hanno inevitabilmente compromesso il normale svolgimento delle essenziali attività chirurgiche aziendali del “San Giovanni di Dio”.
Il Sindaco ha pertanto chiesto a Zingaretti di voler supportare l’operato del Direttore Generale della ASL pontina dott. Michele Caporossi, impegnato nella pianificazione di un assetto dei Presidi ospedalieri della provincia che sia confacente alle esigenze dei territori, compreso quello di Fondi, autorizzando un congruo numero di assunzioni in deroga, anche in previsione della imminente stagione estiva che comporterà un aumento della popolazione nei Comuni del nostro Presidio.
«Noi Sindaci del comprensorio – afferma De Meo – siamo estremamente amareggiati per la mortificazione istituzionale derivante dall’indifferenza del Commissario Zingaretti. Mai ci saremmo aspettati di dover attendere inutilmente per mesi un incontro che non è stato nemmeno fissato. Siamo pienamente convinti che le decine di migliaia di persone che risiedono nel nostro comprensorio, da noi istituzionalmente rappresentate, meritino attenzione e rispetto al pari di tutti i cittadini della regione. Lo dico con sincero rammarico ma se nulla ancora dovesse mutare sono pronto ad abbandonare il corretto approccio istituzionale sinora dimostrato. Purtroppo, anziché sensibilizzare Zingaretti sulle oggettive difficoltà del nostro Ospedale e indurlo a porvi rimedio concertando iniziative concrete con il DG Caporossi, il Partito Democratico si arrampica costantemente sugli specchi cercando di dare una giustificazione politica di parte alle attuali criticità, fingendo di dimenticare che l’atto aziendale approvato da Ilde Coiro del 2008, ovvero nel periodo in cui Piero Marrazzo presiedeva la Giunta Regionale, già condannava il “San Giovanni di Dio” ad una subalternità di cui da mesi stiamo scontando gli effetti».
L’aggravarsi della situazione complessiva del “San Giovanni di Dio” sarà al centro di una nuova riunione dei Sindaci di Fondi, Campodimele, Monte San Biagio, Lenola e Sperlonga, che avrà luogo Venerdì 9 Maggio p.v. presso la Casa comunale di Fondi.

Comune di Fondi

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