Venerdì 16 e Sabato 17 Ottobre alle ore 21.00 è in scena presso il Centro multimediale Dan Danino di Sarra l’ultimo lavoro teatrale, in atto unico, di Gino Fiore: “Carmela Santovito”.
La commedia è patrocinata da Comune di Fondi, Parrocchia San Francesco d’Assisi in Fondi e Associazione Musicale Ferruccio Busoni.
La compagnia è essenzialmente la stessa che ha portato al successo, nel corso degli anni, tanti lavori di Gino Fiore. Questi gli interpreti (in ordine alfabetico): Anna Maria Aspri, Fabio Cipolla, Luigi de Bonis, Aurora De Meo, Tina Di Mauro, Luigi di Vito, Erika D’Onofrio, Gino Fiore (anche regista), Salvatore Ialongo, Nunzio Milo, Egidia Salemme.
Il service di luci, amplificazione e scene è affidato ad Antonio Galardo; gli arredi sono stati gentilmente forniti da Fedro Arredo.
Assistendo alla commedia lo spettatore avrà modo di scoprire, attimo dopo attimo, cosa accadrà in casa di Franco Cedrone e sua moglie Mariangela Limone, entrambi pensionati di lusso, quando capiranno che occuparsi a tempo pieno della loro nipotina Genni, di dieci anni, diventerà un’impresa titanica considerata la totale assenza dei suoi genitori sin da quando la bambina è nata. Chi è Carmela Santovito? A che titolo entrerà nella vicenda? E come si muoveranno Giovanni Cedrone, Sandra Castracani Cedrone, il Vescovo Antonio della Patria, Biagio Limone, Padre Salvatore Filone, il Notaio Gennaro Bonomo, la perpetua Concetta Pace? Non resta che aspettare il 16 e il 17 Ottobre.
Il costo del biglietto di ingresso è di 5 Euro. L’incasso sarà interamente devoluto all’Oratorio Parrocchiale di San Francesco in Fondi. La prevendita viene effettuata in Sagrestia.
Gino Fiore – poeta, commediografo e attore – è autore di raccolte liriche e commedie teatrali in lingua e in vernacolo. Tra le più recenti ricordiamo “Tetralogia, la donna unico vero motore del mondo”, “Il catering”, “Il Vulcano”. Ha interpretato lavori di ampio respiro, da Eduardo a Pirandello, da Checov a Terron, mettendo in scena come interprete e regista “La morte di Nerone” di Félicien Marceau, lungo monologo rappresentato per la prima volta in Italia. Nel 2013 l’editore Caramanica ha pubblicato la raccolta “Tutto il teatro in lingua”, che raccoglie ben ventiquattro opere teatrali di Fiore, alcune delle quali rappresentate in diverse città italiane con notevole consenso di critica e pubblico.