Martedì 20 maggio la città di Fondi celebrerà una data importante legata alla “Liberazione” . Ricade il 70° anniversario dall’arrivo della V armata Usa comandata dal generale Mark Clark avvenuto nella serata del 19 maggio 1944..
Da alcuni mesi l’associazione Confronto lavora al fine di valorizzare la storica data, promuovendo l’evento in collaborazione della Amministrazione comunale. Dietro la disponibilità del sindaco De Meo e dell’assessore alla cultura Lucio Biasillo, sono state progettate diverse iniziative.
L’associazione Confronto è in possesso di diverse immagini fotografiche acquisite da tempo presso gli archivi USA e pertanto nel castello Caetani verrà allestita una mostra che riproporrà i drammi della guerra, la città distrutta, l’arrivo degli alleati. Quest’ultimo aspetto è contenuto anche in un filmato dell’Istituto Luce che verrà proiettato in piazza su maxischermo.
Nel castello alle ore 18,00 si svolgerà un convegno sui giorni di guerra e verrà presentato il libro di Geremia Iudicone “Gli anni della guerra a Fondi”, giunto alla quarta edizione. In esso Iudicone descrive la città martoriata da 59 bombardamenti – micidiali furono quelli del 19-20- 21 gennaio 1943 – con le sue 750 vittime.
Ma le celebrazioni inizieranno dalla mattinata. Grazie alla fattiva collaborazione della Scuola di Artiglieria Contraerea di Sabaudia, comandata dal generale Alimenti, in piazza Matteotti verranno allestiti in mostra alcuni mezzi dell’esercito con le attrezzature più sofisticate della Artiglieria contraerea computerizzata. La banda musicale della Scuola percorrerà le maggiori vie cittadine, mentre un picchetto d’onore presenzierà alla posa di una corona d’alloro in ricordo delle vittime del conflitto sul monumento ai caduti in piazza De Gasperi.
Alcune scolaresche di Fondi saluteranno l’evento.
Verranno allestiti stand espositivi da parte di collezionisti di reperti e oggetti militari.
Ai presenti verrà distribuita una cartellina che contiene le foto più emblematiche di quei giorni che vanno ricordati e meditati per non disperdere la memoria.
Associazione Confronto
