Il dramma delle Filippine lontano migliaia e migliaia di chilometri da
noi, ci sfiora con le immagini che tutte le televisioni nazionali
fanno rimbalzare sulle nostre coscienze. Qualche schizzo di fango ci
arriva, anche inconsapevolmente e ogni volta le sensazioni che si
provano diventano un vortice a cui appellarsi per riuscire a dare una
spiegazione anche minimamente razionale a tutto ciò.
Volti, solo volti, espresione di un dramma che racconta più di tante
parole. Intorno il vuoto di ciò che era e ora non c’è più.
Dinanzi a tutto ciò ti vien voglia di dire: faccio qualcosa. Si, ma
cosa? Quelle persone, quelle immagini, quei volti, parlano alle nostre
coscienze e ci scuotono a far qualcosa.
Qualche segnale da Fondi sta arrivando e una delle prime orecchie
attente a questo richiamo viene dalla Onlus “La Ginestra”. Da circa
quattro anni, nel suo piccolo, dà riparo e aiuta persone con
difficoltà di qualunque genere e davanti a qella immane catastrofe, ha
deciso che qualcosa andava fatto.
Nella sede di via Enrico Fermi n° 5 a Fondi (la traversa davanti ad
“Oggi e Domani”) i volontari della Onlus raccoglieranno vestiti e beni
di prima necessità da inviare alla popolazione filippina. Una goccia
d’acqua che vuol essere un contributo di solidarietà da parte di una
comunità, quella fondana, partendo da chi fa tanto ogni giorno per gli
ultimi della società.
La cittadinanza è invitata a dare il proprio aiuto. Una maglia, un
pantalone, una giacca, un paio di scarpe, qualunque vestiario che non
utilizzate più e volete buttarlo, portatelo nella sede de “La
Ginestra” a Fondi in via Enrico Fermi n° 5.
Le Filippine, per quanto martoriate e distanti, possono essere più
vicine a noi, parlando il linguaggio della solidarietà senza confini.