Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, a riscontro della lettera pervenuta in data 3 Marzo u.s. a firma del Consigliere comunale Vincenzo Trani avente ad oggetto “Sversamento di liquami fognari nel canale Fosso Vetruvio”, nella mattinata di oggi ha reso note al richiedente – e ne dà conoscenza anche agli organi di informazione, considerato che il Consigliere comunale ha preferito non attendere il riscontro istituzionale divulgando pubblicamente i contenuti della sua richiesta – le attività di verifica poste in essere in relazione alla suddetta problematica, che è stata seguita con la dovuta attenzione dal Comune di Fondi e dagli enti interessati.
A seguito di esposto-denuncia del titolare di esercizio di somministrazione pubblica sito tra via S. Bartolomeo e via Ponte Gagliardo, pervenuto al Comune di Fondi in data 31 Gennaio u.s., il 3 Febbraio u.s. la Polizia Locale effettuava un sopralluogo con rilievo fotografico, a seguito del quale veniva redatta nella data medesima una segnalazione trasmessa ad Acqualatina, Arpalazio – Sezione provinciale di Latina e al Dirigente LL.PP. – Ambiente del Comune di Fondi per richiedere “l’intervento degli enti in indirizzo, ciascuno per la propria competenza, al fine di addivenire alla risoluzione del problema, assicurando sin d’ora piena ed immediata disponibilità per un sopralluogo congiunto”.
Con nota trasmessa in data 6 Febbraio u.s. l’Arpalazio – Latina comunicava la disponibilità ad effettuare “sopralluogo congiunto con personale del Comune di Fondi, della Polizia Locale e della Soc. Acqualatina”.
Il 13 Febbraio u.s. l’ATO 4, in considerazione del fatto che “lo scarico […] sembrerebbe causato dal malfunzionamento delle pompe di un impianto di sollevamento fognario ivi ubicato” chiedeva ad Acqualatina “di relazionare in merito al funzionamento dell’impianto, alle azioni intraprese da codesto Gestore nonché all’esito del sopralluogo con i funzionari dell’Arpa Lazio”.
In data 25 Febbraio u.s., in riscontro alle note di Arpalazio – Latina e ATO 4, la società Acqualatina forniva un dettagliato resoconto relativamente alla funzionalità del suddetto impianto di sollevamento fognario, precisando che lo scarico di liquami rappresenta “lo sfioro di troppo pieno” dell’impianto medesimo, e che tale sfioro è “dimensionato in modo tale da attivarsi quando la portata supera cinque volte la portata media nera”, ovvero “nei casi di pioggia intensa” o “per via delle immissioni in rete di portate di acque bianche di origine sorgiva”. Dall’allegata tabella dei consumi energetici si evince il regolare funzionamento dell’impianto e altresì che “la potenza prelevata per il suo funzionamento è la massima installata”. Nella suddetta nota si evidenziava inoltre come l’impianto non possa essere “ulteriormente potenziato, in quanto anche una eventuale sostituzione delle elettropompe esistenti con altre maggiorate non sarebbe compatibile con l’impiantistica esistente, soprattutto con la condotta di mandata, e potrebbe altresì creare dei problemi all’impianto di depurazione per l’eccessiva portata diluita”. Infine si rendeva noto che in data 11 Febbraio u.s. era stato effettuato un campionamento al troppo pieno dell’impianto, i cui parametri sono risultati conformi ai limiti, e si manifestava la disponibilità con l’Arpa a fissare congiuntamente una data per effettuare un sopralluogo.
Il Dirigente LL.PP. – Ambiente del Comune di Fondi Arch. Martino Di Marco richiedeva in data 26 Febbraio u.s. ad Arpalazio – Latina, Acqualatina e Polizia Locale di Fondi un sopralluogo congiunto per il giorno successivo, Giovedì 27 Febbraio u.s., avvenuto nella mattinata della data stabilita e a seguito del quale veniva redatto e sottoscritto un verbale di riepilogo delle attività di verifica dell’impianto e di prelievo a campione delle acque “di sversamento” effettuate sia da Arpalazio che da Acqualatina. Nel suddetto verbale si precisa infine: “La Società Acqualatina provvederà ad effettuare una Video Ispezione della condotta premente all’uscita dell’impianto di sollevamento per verificare la presenza di eventuali schiacciamenti o ostruzioni nella stessa condotta. Qualora gli accertamenti tecnici sopramenzionati non dovessero riscontrare anomalie nella condotta premente la Soc. Acqualatina congiuntamente al personale tecnico del Comune di Fondi e di Arpalazio in data 10.03.2014 provvederà ad effettuare ulteriori indagini sull’intera condotta della rete fognante che afferisce all’impianto di sollevamento”.
Comune di Fondi