Sotto il gazebo di Domenica 24 Marzo, a firma del gruppo Lega di Fondi, guidato da Sonia Federici, sono state raccolte numerose e significative istanze avanzate dai cittadini.
Molte sono state, infatti, le persone che, incoraggiate dalla linea politica intrapresa, si sono avvicinate per apportare il proprio contributo da liberi cittadini e condividere le proprie esperienze ai fini del miglioramento della qualità della vita della nostra città.
Premesso che, come sempre, segnalazione unanime e rinomata, quasi fosse un disco incantato in una città malservita, rimane la mancanza, presso l’Ospedale cittadino San Giovanni di Dio, dei servizi essenziali H24 (laboratorio analisi, radiologia, cardiologia), va sottolineato che l’impressione generale della gente è quella di vivere in una città “morta” sotto il profilo delle iniziative a favore dell’economia locale e totalmente distante da quei canoni che la renderebbero finalmente “turistica”.
Tra le segnalazioni, vi è la recente sistemazione stradale dello snodo viario di Ponte Selce, a causa della quale, a detta degli stessi cittadini, si allungano i tempi al volante con il conseguente aumento dei consumi di carburante.
Un intervento, quindi, mal digerito dalla gente perchè progettato tecnicamente in un ufficio ma lontano da chi vive realmente il territorio.
Un’altra problematica che spicca tra le tante è quella della vera e propria “invasione” di topi e blatte testimoniata da tantissime persone che chiedono, pertanto, che vengano effettuati anche in questo specifico periodo gli interventi di disinfestazione e derattizzazione.
Ulteriore punto è stato quello della segnaletica orizzontale, in modo particolare delle strisce pedonali, in parecchie zone del tutto sbiadite o in altre riverniciate ma con effetti di troppo breve durata.
Intanto, un pò a tutti, è saltata agli occhi la nascita di cantieri dopo anni di immobilità, magicamente proprio ora ad un anno dalle prossime elezioni comunali.
Ma per fortuna la gente non è più ingenua e non si lascia più abbindolare dalle solite “asfaltate elettorali”.